La stampa estera a portata di clic: En Magnum, Le Vin + Grand, anno I. n.13 min read

Si aggiunge un altro giornale di vino a quelli da noi recensiti. Si tratta della nuova rivista della inossidabile coppia Bettane & Desseauve.

 

Per ora semestrale, non esce ancora  in Italia. Di grande formato, appena un po’ più lungo e un po’ più stretto di Wine Spectator, si avvale, oltre naturalmente ai due fondatori, del contributo di numerosi altri collaboratori, tra cui quello di Ophélie Neiman, la nota Miss Glou Glou.

I Titoli di copertina: “Un tesoro nazionale vivente”. E’ Lalou Bize-Leroy, grande icona dei vini di Borgogna. “ Tutte le forze del vino”, ovvero in che modo la Francia domina il mondo del vino.

E poi: Champagne rosé, Sessanta sfumature di piacere (non caro), Miss GlouGlou , Lolita Sene racconta come ha sconfitto la cocaina con la passione per il vino.

Si comincia con il meglio dei Primeurs del 2014 a Bordeaux.Michel Bettane riporta le sue impressioni  e le sue scoperte più eccitanti, da quelli che chiama i Super-Bordeaux,  alle élites, i vertici dei cru-classés, i valeurs sûres, i migliori qualità/prezzo.
Nell’articolo che segue proprietari, négociants,  grandi consulenti discutono su  prezzi e valutazioni dei vini, in margine alla grande maratona dei Primeurs.

Alain Chamerat parla del prezzo dei vini al ristorante prima di arrivare al clou di questo numero, l’intervista a Lalou Bize-Leroy, effettuata da Thierry Desseauve.  

All’intervista si accompagna anche una selezione di dieci bottiglie della Leroy “per l’eternità”. Michel Bettane interviene ancora una volta sui voti assegnati ai vini.

Mathieu Garçon e Nicolas DeRouyn propongono un servizio fotografico  su alcuni noti personaggi del mondo del vino  (“Têtes de cuvée”).

Véronique Raisin  parla dei Brett e  di quello che occorre ancora sapere su questo argomento.

L’articolo che segue parla dei grandi punti di forza del vino francese.

Il fotografo  Aurelien Ibanez illustra, con una serie di immagini spettacolari, commentate da Michel Bettane  “tutti climats dei climats della Borgogna”.

 

 A seguire, Laura Lourdas va alla scoperta dei vini sudafricani , poi è la volta  delle sessanta sfumature (bottiglie) di piacere dal costo moderato e delle curiose interviste di Miss GlouGlou ad una serie di Magnum di vino (il profumo preferito da Château Pavie, grande cru di St. Emilion è “La Petite robe noire” di Guerlain).

Bettane & Desseauve presentano gli  Champagnes d’estate (non tutti sono rosé); Anne-Marie Chabbert parla della grande scoperta dello Champagne (l’arte dell’Assemblage).

Resta qualche pagina per alcuni articoli brevi , come il racconto di Lolita Sene di come ha  vinto la cocaina, per le recensioni dei libri e le bandes dessinées di Guillaume Long.

(Pubblicato il 25.11.2015)

En Magnum. Le Vin + Grand, anno I, n., 1, 2015, € 5.90 in Francia

Guglielmo Bellelli

Nella mia prima vita (fino a pochi anni fa) sono stato professore universitario di Psicologia. Va da sé: il vino mi è sempre piaciuto, e i viaggi fatti per motivi di studio e lavoro mi hanno messo in contatto anche con mondi enologici diversi. Ora, nella mia seconda vita (mi augurerei altrettanto lunga) scrivo di vino per condividere le mie esperienze con chi ha la mia stessa passione. Confesso che il piacere sensoriale (pur grande) che provo bevendo una grande bottiglia è enormemente amplificato dalla conoscenza della storia (magari anche una leggenda) che ne spiega le origini.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE