La stampa estera a portata di clic: Bourgogne Aujourd’hui, n. 124, Luglio-Agosto2 min read

Questo numero è pressoché interamente dedicato ai vini dell’annata 2014.

 

Il titolo di copertina principale parla di grandi bianchi e rossi eterogenei. 3.000 i vini degustati, dallo Chablsien fino al Mâconnais.

 

I titoli minori sono per l’intervista a Thibault Liger-Belair.

 

Dopo l’editoriale di Thierry Gaudillere, sulla discussa legge Évin, seguono le rubriche con le notizie: i risultati della lotta alla flavescenza dorata, le cooperative , la scomparsa di Joseph Henriot.

 

Il primo servizio è dedicato all’intervista a Liger-Belair e la resistenza naturale. Anche lui, come Giboulot, andrà a processo per il suo rifiuto di trattare chimicamente le sue vigne di Moulin-à-vent contro la flavescenza dorata.

 

Segue il piano “Amplitude de la filiére”, con cui il BIVB candida la Borgogna a paese guida del développement durable.

 

Eccoci quindi al millesimo 2014.Il titolo generale assegnato ai servizi che seguono è :”Inclassable” , ossia un millesimo indefinibile per la sua grande variabilità.

 

Si parte con lo Chablis, per continuare con la Cote de Nuits: le AOC del Nord (Côte de Nuits villages, Marsannay e Fixin), poi i crus di Gevrey-Chambertin, quindi i vini di Chambolle-Musigny, Morey-Saint-Denis e Vougeot. Poi la Côte de Nuits meridionale: Vosne-Romanée e Nuits-Saint-Georges.

 

Si passa quindi alla Côte de Beaune: la storia (ovvero la grandine) si ripete. Ecco i bianchi e i rossi dei climats a nord di Beaune, i vini di Beaune, e poi ancora di Volnay e Pommard, le AOC “minori” di Auxey-Duresses, Monthélie e Saint-Romain, infine Meursault , Puligny e Chassagne-Montrachet e i Saint-Aubin e le AOC con cui si chiude la Côte de Beaune e comincia la Côte Chalonnaise: Maranges e Santenay.

 

Un’annata a due velocità anche nella Côte Chalonnaise, con espressioni diseguali da Bouzeron a Rully, per concludere con la rimonta del Mâconnais con bei bianchi in ascesa.

 

Ancora qualche pagina per i legumi secondo lo chef Frédéric Carrion a Viré e i migliori abbinamenti per accompagnarli e i libri da leggere.

 

 

Bourgogne Aujourd’hui, n. 124, Luglio-Agosto 2015, € 6.00

Guglielmo Bellelli

Nella mia prima vita (fino a pochi anni fa) sono stato professore universitario di Psicologia. Va da sé: il vino mi è sempre piaciuto, e i viaggi fatti per motivi di studio e lavoro mi hanno messo in contatto anche con mondi enologici diversi. Ora, nella mia seconda vita (mi augurerei altrettanto lunga) scrivo di vino per condividere le mie esperienze con chi ha la mia stessa passione. Confesso che il piacere sensoriale (pur grande) che provo bevendo una grande bottiglia è enormemente amplificato dalla conoscenza della storia (magari anche una leggenda) che ne spiega le origini.


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