La prima guida (gratis) ai vini italiani!3 min read

On-line le degustazioni che la nostra redazione ha fatto in giro per L’Italia.
Cosa c’è di nuovo? Ve lo spieghiamo.

Le guide ai vini (almeno quelle serie!) operano così: chiedono i campioni (spesso tramite i consorzi di tutela) alle aziende; i campioni vengono consegnati (si parla nell’ordine delle migliaia di vini) e devono essere divisi per le innumerevoli tipologie, per denominazioni, per annate etc…. Poi i vini vanno resi anonimi, degustati e commentati da una o più commissioni di esperti. A questo punto si scoprono i vini, si registrano i punteggi, si scrivono le schede (dei vini e delle aziende) e si fanno i commenti sull’andamento generale dell’annata, delle regioni, delle denominazioni.

Si capisce che per fare tutto questo ci vuole del tempo, tanto che di solito le degustazioni iniziano al più tardi, ad aprile- maggio e terminano a fine agosto. Settembre è dedicato all’impaginazione ed alla stampa della guida (spesso anche parte di ottobre) e così l’arrivo in libreria avviene tra ottobre e novembre. E’ quel che si dice un bel lavoraccio, che impegna molte persone e che non può durare meno di 6-7 mesi pieni. Adesso sapete cosa pagate con quei 20-30€ quando acquistate una guida.

Noi lavoriamo allo stesso modo, solo che abbiamo il grosso vantaggio
(per noi, ma anche per voi) di farlo on-line!
Cosa cambia?

Cambia moltissimo perché le guide cartacee vi daranno il loro parere sui bianchi a Natale quando  l’unico bianco a cui penserete sarà il Moscato per il panettone! Stesso momento in cui vi daranno il loro parere sui rossi assaggiati a Giugno-Luglio. Vini assaggiati quando ancora non sono pronti, magari sono appena imbottigliati o non lo sono ancora perché il produttore prevede di immetterli sul mercato a fine anno, se non ad anno nuovo!

Ecco il nostro vantaggio: la tempestività! Infatti nei prossimi giorni pubblicheremo le degustazioni commentate di molti bianchi italiani. Dai Sauvignon e Gewurztraminer dell’Alto Adige ai Verdicchi, dai Gavi alle Vernacce di San Gimignano, dal Trebbiano Abruzzo al Soave. Su Winesurf troverete le degustazioni del meglio di quasi 1000 vini bianchi italiani che sono appena entrati in commercio ED IN PIU’ LE TROVERETE ORA quando avete veramente voglia di un consiglio per bere bianco. Ora, non a Natale, quando  l’unico bianco a cui si pensa è il moscato da panettone.

Internet ci permette di consigliarvi praticamente “in tempo reale”, a costi zero  e nel momento in cui ne avete veramente bisogno.

Così sarà anche per i rossi, che degusteremo da settembre, quando saranno più pronti, equilibrati dalla permanenza in bottiglia e al riparo dal caldo dell’estate. Così potremo dare dei giudizi che rispondano meglio alla reale qualità del vino, rispettando di più il lavoro dei produttori e la tasca dei consumatori!

A questo punto non possiamo che proporvi di consultare le nostre degustazioni visive e di farci avere un vostro giudizio, sia sul sistema di degustazione che sulle valutazioni stesse.

Scriveteci a:  info@winesurf.it oppure carlo.macchi@winesurf.it.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE