In Val Badia se impari a sciare impari anche a degustare il vino1 min read

Lo sapevo che quel maledetto esame per maestro di sci dovevo ripeterlo ed essere promosso, ma ormai è andata così.

Peccato, perché se adesso facessi il maestro di sci in Alta Badia su piste che ho sempre amato potrei anche essere, grazie al Consorzio Vini dell’Alto Adige e a quello turistico della Val Badia,  “Istruttore di sci-vino”.

Stanno per nascere infatti dei corsi dedicati ai maestri di sci che potranno diventare tra una gobba, una curva e un bel salto, delle specie di esperti e ambasciatori dei vini altoatesini.

Ma ci pensate che bellezza! Dopo tre ore di lezione vi potrete sedere in una baita col vostro maestro, degustare e disquisire assieme a lui davanti ad un buon calice di Sauvignon, di Schiava o di Riesling. Questo, oltre a farvi curvare molto meglio al termine dell’assaggio (attenti a non esagerare con le “ripetute”), vi permetterà di conoscere qualcosa in più sul vino altoatesino.

Più ci penso più mi arrabbio con me stesso perché potevo finalmente unire le due passioni della mia vita. Però ora che ci penso il Consorzio dei Vini Alto Adige potrebbe far tenere a me i corsi per i maestri di sci, magari in una bella baita in Val Badia, nel pomeriggio dopo aver sciato sulla mitica Gran Risa, sulla Sasslong  o su una delle centinaia di piste del comprensorio.

Io sono pronto, ho anche lo zaino dove si possono infilare le bottiglie per la lezione…

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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