I vuoti dei grandi vini si vendono a prezzi da capogiro!2 min read

La notizia può lasciare stupiti e devo ammettere che anche io quando ho scoperto che le bottiglie vuote di grandi vini vengono vendute a prezzi incredibili sono rimasto stupito e sorpreso. In realtà sono diversi anni che esiste sul web un fiorente commercio di bottiglie vuote di grandi etichette di qualsiasi annata. Recentemente ho letto che con tre bottiglie di Petrus vuote, la più vecchia del 1959, il venditore si è beccato 500 euro!

Ma ve ne sono molti di esempi del genere, bottiglie vuote del Domaine de la Romanée Conti che (in gruppetti di 10-12)  arrivano quasi a 2000 euro, se poi si parla di magnum o di formati più grandi i prezzi lievitano e addirittura le casse in legno originali spuntano prezzi interessanti: solo per farvi un esempio una cassa d Gaja vuota parte come prezzo d’asta su Ebay a 25 euro e una di Sassicaia sui 30.

La domanda che sorge spontanea è: chi le compra?

Ristoratori che vogliono addobbare i loro locali non credo proprio, ricchi collezionisti, se non sono scemi, magari preferiscono comprarsi la bottiglia piena.

Allora chi? Vi viene in mente nessuno? Molto probabilmente chi pensa che quella bottiglia originale, riempita con un vino molto meno originale, possa valere molti soldi: insomma i falsari!

Qualche tempo fa Guglielmo Bellelli ci ha parlato del mondo dei falsi del vino ma anche lui non era riuscito a toccare questo lato particolare, che assume ancor più importanza oggi visto che le analisi per capire l’autenticità del vino si basano soprattutto sull’età della bottiglia, del tappo e della capsula. Quindi se io riesco intanto ad avere una bottiglia originale con tanto di etichetta un bel pezzo del lavoro è stato fatto.

Si parla della Cina come mercato principe dei falsari ma ci scordiamo quante truffe di vino sofisticato sono state scoperte in Italia negli ultimi anni: magari qui si parla di vendite ristrette a poche bottiglie, di mercati di nicchia, ma alla fine questi mercati “di nicchia” fanno smuovere bei soldoni. In Sour Grapes, il film sul falsario di vini Rudy Kurniawan, vi sono persone che mostrano le loro infinite cantine del valore di decine di milioni di dollari, ma quasi sicuramente piene di bottiglie false.

Insomma, se vi siete tenuti qualche vuoto di degustazioni memorabili forse è il momento di metterlo in vendita…

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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