Lunedì 13 aprile i “pochi ma buoni” viticoltori facenti parte dell’Associazione Vignaioli dell’Appennino Toscano. si sono dati appuntamento in pieno centro storico a Lucca nella meravigliosa sala dell’affresco di San Micheletto per presentare la loro produzione 2012.
Otto vignaioli che, come recita il manifesto dell’associazione, mossi dalla passione per le loro vigne e per le loro montagne, collaborano per raggiungere alcuni scopi, di cui il principale è dimostrare la vocazione del territorio montano dell’appennino toscano per la produzione di pinot nero varietale e di qualità.
E così intorno alle 10.30 gli “otto del pinot toscano” hanno iniziato a parlare dei loro vini in un viaggio dalla Lunigiana al Mugello passando per la Garfagnana e il Casentino.
Hanno parlato del terroir, nel senso francese del termine, che caratterizza le loro vigne: il suolo, il clima, l’escursione termica. Racconti diversi tra loro, ma tutte emblematici per l’avvicinamento a questo vitigno che notoriamente non è proprio il più facile da coltivare. Hanno parlato anche del meteo dell’annata in degustazione, iniziata con punte di freddo intenso tra gennaio e febbraio e arrivata ad una estate tra le più calde degli ultimi anni.
Due parole sugli otto vini degustati
Melampo 2012, Castel del Piano: rosso rubino intenso ma trasparente, molto brillante. Un bel naso di piccoli frutti rossi ed un tannino ben presente ma molto elegante.
Pinot Nero 2012, Podere Concori: rosso rubino molto scarico, naso di frutti rossi, buona acidità, persistente, pulito.
Pinot Nero 2012, Macea: rosso rubino intenso e trasparente, naso molto intenso, fresco, buona acidità, persistente.
Ventisei 2012, Il Rio: rosso granato molto scarico, buon naso tipico, buona acidità, tannico. Un po’ legnoso al naso, un leggero amaro in bocca.
Gattaia 2012, Terre di Giotto: colore non tipico, rosso rubino molto intenso e poco trasparente. Frutti rossi maturi al naso, molto tannico.
Pinot Nero 2012, Fattoria il Lago: rosso rubino piuttosto intenso ma trasparente, un buon naso ma leggermente pungente con note eteree, aggressivo all’ingresso in bocca, eccessivamente tannico e leggermente amaro.
Pinot Nero 2012, Voltumna: rosso rubino brillante e trasparente, naso intenso con tutti i piccoli frutti rossi, bocca elegante anche se leggermente squilibrato sull’alcol e leggermente amaro.
Pinot Nero 2012, Podere della Civettaja: rosso rubino con riflessi violacei, intenso e trasparente. Splendido naso, elegante e intenso. Bocca bellissima, molto elegante, giustamente tannico, equilibrato, persistente.
Dalle 15 alle 20 la manifestazione si è aperto al pubblico che poteva degustare i vini delle otto aziende, anche di altre annate.