Ed eccoci arrivati a presentare i migliori bianchi usciti dalle degustazioni nella nostra guida 2024-2025 che, come sempre, riserveranno non poche sorprese agli appassionati.
Vi ricordiamo che tra ottobre e novembre usciranno quelle dei vini spumanti metodo classico e dei vini rossi, ma andiamo con calma.
Prima di fare nomi e cognomi qualche numero: abbiamo degustato quasi 1800 vini (1743 per la precisione)
I VINI TOP (cioè quelli che hanno ottenuto almeno 86 punti) sono 82 e tra questi solo 2 (!) hanno preso voti uguali o superiori a 90 punti.
Le solite due parole sui punteggi. Noi non spariamo 100/100 (o di più) come se piovesse. I nostri punteggi rimangono fermi su valori dettati sia dal nostro modo di vedere il vino sia dal buon senso. Le guide hanno perso appeal anche per questa assurda rincorsa al voto sempre più alto, ma noi non abbiamo mai seguito né seguiremo questa ottica falsa e controproducente.
Ma veniamo ai vini
Per la prima volta abbiamo due ex aequo importanti: il primo è per il miglior bianco italiano, il secondo per la Regione Top, cioè quella con più Vini Top.
Parleremo più avanti del miglior bianco italiano, adesso vediamo quali sono le Regioni Top.
Quest’anno il nostro riconoscimento di Regione Top si sposta al centro-sud, infatti al primo posto ex aequo, con 12 Vini Top, ci sono le Marche e la Campania.
Al secondo posto un altro ex aequo: con 10 Vini Top troviamo l’Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, che avevano dominato, a turno, le classifiche degli anni scorsi.
Al terzo posto troviamo una regione rossista come il Piemonte, con 8 Vini Top.
Seguono Toscana e Trentino con 7 Vini Top, Veneto con 6, Umbria con 4, Sardegna con 3, Sicilia con 2 e Lazio con 1 Vino Top.
Chi confronterà i nostri risultati con quelli degli scorsi anni noterà subito la diminuzione importante di Vini Top, anche se il numero di assaggi è di poco inferiore a quelli degli anni passati (e in qualche caso superiore). Di questo e di altri dati usciti dalle degustazioni però parleremo in un prossimo articolo.
Eccoci al riconoscimento più atteso.
Il titolo di miglior bianco italiano per la nostra guida 2024/2025 va, ex aequo a due vini da vitigni autoctoni, a un Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore del 2022 e a una Falanghina dei Campi Flegrei del 2021.
Due vini che provengono da realtà molto diverse tra loro, come possono esserlo una piccola cantina familiare e una cooperativa.
Due vini dai prezzi molto convenienti e anche per questo motivo vi consigliamo di provarli, come del resto gli altri 80 Vini Top provenienti da 12 regioni italiane e che troverete qua sotto.
Permetteteci di ribadire che i bianchi italiani dovrebbero essere bevuti almeno dopo due-tre anni dalla vendemmia, perché hanno possibilità di invecchiamento pari a tante blasonate denominazioni in rosso del nostro stivale.
Ricordatevi: la bottiglia più pesante non fa il vino migliore e non lo conserva meglio! Le bottiglie inutilmente pesanti (diciamo sopra ai 550 grammi) non servono a migliorare il vino ma solo a inquinare di più. Comprate il vino, non il vetro.
Infine, prima di passare alla nostra classifica un ringraziamento a tutta la squadra di degustatori di Winesurf, della quale il nostro direttore è fiero, e a tutti i consorzi e le associazioni che ci hanno dato una mano nel raccogliere e degustare i vini.
Ma adesso lasciamo da parte i discorsi, entriamo nel nostro pantheon e andiamo a conoscere i nostri Oscar in bianco per la guida di Winesurf 2024-2025.
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