Quella del 15 maggio all’hotel Delta di Calenzano (50 metri dall’uscita A1 di Calenzano) si preannuncia veramente una festa che farà epoca.
A 35 giorni dalla manifestazione hanno aderito già 80 cantine e aspettiamo la conferma da moltissime altre, tanto da pensare di superare tranquillamente la soglia delle 250 aziende partecipanti tra le migliori d’Italia, che metteranno i loro vini in assaggio nella Grande Sala di Degustazione.
Ma Accanto alla grande sala di degustazione e a quella degli amici di Winesurf, dove ad oggi abbiamo avuto l’adesione del Consorzio Nebbioli Alto Piemonte, Consorzio Denominazione San Gimignano e Consorzio del Gavi ( molti altri lo comunicheranno nei prossimi giorni… post Vinitaly), stiamo preparando molte sorprese.
La prima e più ghiotta è “I primi saranno trini”, una serie di degustazioni-discussioni dove tre grandi produttori si confronteranno su temi particolari presentando il loro vino del cuore.
Per adesso possiamo svelarvi solo quella dedicata al nebbiolo: tre giovani ma famosissimi produttori, Alfio Cavallotto dell’omonima cantina, Fabio Alessandria di Comm. G.B. Burlotto e Enrico Dellapiana di Rizzi dibatteranno sul tema “Dove i giovani nebbiolisti stanno portando il nebbiolo”. Tutti e tre presenteranno come vino del cuore i loro 2006… e scusate se è poco.
Altre degustazioni-discussioni stanno nascendo e vi informeremo quanto prima (non perdetevi quella sui grandi bianchi italiani), ma non scordiamoci la finale di Enocup, Campionato Italiano di degustazione a squadre, con partecipanti da tutta Italia e i tavoli gastronomici di altissimo livello.
Insomma, un decennale che verrà festeggiato alla grande e voi non potete mancare.
Eccovi intanto un piccolo assaggio con le 80 cantine che hanno aderito all’evento, in rigoroso ordine casuale.
Montevertine
Mauro Sebaste
Azienda Agricola Santa Lucia
Renzo Sgubin
Fattoria dei Barbi
Letrari
Braida
Cascina San Pietro
Fontanavecchia
Benito Ferrara
Colli di Lapio
Tenuta Sarno 1860
I Favati
Di Prisco
Tenuta cavalier Pepe
Alessandro Tofanari
Ciabot Berton
Edi keber
La Tunella
Istine
Scubla
Cavallotto
Burlotto
Rizzi
Paride Chiovini
Fattoria Moretto
Il Colle di Carli
Mossio
Roccapesta
La Viola
Ronco del Gelso
Giacomelli
Col d’Orcia
Le Potazzine
Cascina delle Terre Rosse
Collemattoni
Cascina del Monastero
Decugnano dei Barbi
Villa Pomona
Poderi Boscarelli
Malvirà
Cosimo Taurino
Vini Mura
Santa Lucia di Scotto
Canalicchio di Sopra
Produttori del Barbaresco
Poggio Trevvalle
Negretti
Adanti
Marotti Campi
Villa Raiano
Pfannestielhof
Gigante
Marchetti
Renata Pizzulin
Nicola Bergaglio
Vie di Romans
Boroli
Ferrari
Fontana Candida
Torre dei beati
Le Strie
Barberani
Silvano Bolmida
Coltibuono
Cesarini Sforza
Gini
Bianca Vigna
Malibran
Montonale
Colvendrà
Villa Canestrari
Tenuta la Viola
De tarczal
Mannucci Droandi
Tenuta di Bibbiano
Ormanni
Capitoni
Zorzettig
Antoniolo
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
