Evviva! Raccolti 2750 Euro alla cena con le seconde bottiglie degli assaggi1 min read

Mercoledì scorso, 16 maggio, presso la bellissima Limonaia di Villa Rospigliosi a Prato, noi di Winesurf  in collaborazione con AIS Prato, abbiamo messo a disposizione  quasi 200 bottiglie  (seconde bottiglie dei nostri assaggi per la guida vini) per raccogliere  fondi.

Il tutto è avvenuto durante una cena organizzata dal nostro impagabile Bruno Caverni, che è anche delegato AIS di Prato.

Hanno partecipato oltre 70 persone che si sono divertite tantissimo sia ad assaggiare decine e decine di tipologie di vino, sia a partecipare ad una lotteria e ad un’asta dove bottiglie di grande pregio hanno fatto alzare la posta e quindi la raccolta fondi.

Alla fine sono stati raccolti ben 2750 Euro, che sono stati già versati sul C/C dell’Emporio della Solidarietà di Prato, (www.emporio.prato.it) ,che da anni aiuta centinaia di famiglie bisognose.

Noi di Winesurf siamo veramente  contenti di questa iniziativa,  a cui sicuramente ne seguiranno altre e che porteranno soldi e piccole speranze a chi ne ha bisogno.

Sono piccoli gesti, lo sappiamo, ma siamo felici di averli fatti e di volerli e poterli rifare.

Un grazie ancora a tutti, anzi, per essere precisi:

  • Ai produttori italiani che, quasi senza saperlo, inviandoci due bottiglie per gli assaggi della guida  hanno permesso di organizzare l’evento (e di poter farne altri)
  • All’AIS di Prato e a Bruno Caverni che ha organizzato la cena.
  • Agli oltre 70 partecipanti e alla loro generosità.
  • A Capezzana e ai produttori di Carmignano che ci hanno offerto altre bottiglie.
  • A noi stessi che abbiamo creduto nella possibilità di aiutare chi sta peggio di noi, usando quello che avevamo a disposizione.

Vi diamo appuntamento alle prossime iniziative, sempre con le seconde bottiglie degli assaggi per la nostra guida, sempre per aiutare chi ha più bisogno di noi.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


LEGGI ANCHE