La terza edizione di Enocup va in archivio con un’altra vittoria di una squadra toscana. Del resto Federico Rosati, Massimo Zironi, Fabio Ceccarelli e Giuseppe Giannini si erano scelti un nome (I Polli della Toscana centrale) che non poteva essere equivocato.
Nella finale svoltasi ieri durante il Decennale di Winesurf, i quattro hanno battuto La squadra vicentina dei Tastavino, a cui è andato però il premio del migliore articolo sulla zona di Gattinara e Ghemme, che faceva parte della seconda prova online. L’articolo verrà pubblicato tra qualche giorno su Winesurf.
Al terzo posto i romagnoli di Mosto Mostro.
Queste tre squadre si sono aggiudicate i premi composti da grandi vini della Guida di Winesurf e naturalmente i primi hanno avuto anche il simbolo della vittoria, il megacalice di quasi un metro, subito utilizzato.
La prova finale di degustazione prevedeva la degustazione bendata di 5 vini, dovendo rispondere a varie domande su ogni vino: uva o uve, regione, denominazione annata. Prova indubbiamente difficile, come sempre lo sono le prove di Enocup.
Ma eccovi la classifica finale.
1. I Polli del Toscana centrale punti 375
2. Tastavino punti 330
3. Mostro Mostro punti 325
4. The glass of Dioniso punti 320
5. Enotipe punti 310
6. I Tappabuchi punti 300
7. Botte Grande punti 290
8. La Repubblica Privata punti 280
9. Enoagricola punti 250
10. Eonattak punti 235
11. La Poliphenolica punti 220
12. Enoici punti165
13. Vino rosso a Fiumi punti 160
14. Aglianico Forever punti 150
15. La Liquidità punti 140
16. Montepulciani punti140
17. Vino e Pane punti 90
18. Gaglioppo grande vitigno punti 85
19. Maredivino punti 85
20. Ricercatori punti 75
21. Bicchieri Pieni punti 70
22. Vinellandi punti 70
23. I Marittimi punti 60
24. Briscola e vino punti 50
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
