Di cosa non si è parlato a Vinitaly?3 min read

A Vinitaly tra convegni, incontri, tavole rotonde, seminari e dibattiti praticamente ogni anno vengono toccati tutti i temi possibili immaginabili relativi al vino.

 

Proviamo ad elencare invece quelli che non sono stati toccati (senza metterci la mano sul fuoco).

 

A  come Acqua

Forse molti non lo sanno ma nei vini targati USA si può aggiungere quasi un 10% di acqua. Però con il nuovo OCM vino l’Europa ha riconosciuto la IGP Napa e sembra non trovi ostacoli a riconoscere altre IGP statunitensi.

B come Bottiglia Pesante

Bottiglie pesanti? Cosa sono?? Il tema è desaparecido ma…..no pasaran!

C come Contadini

Anche questi sono scomparsi: oramai sono tutti agricoltori o imprenditori agricoli.

D come Depardieu

Spero abbia preso tanti ma tanti soldi (pubblici…) visto che almeno uno scopo l’ha raggiunto: mi ha tenuto ben lontano dallo stand del Friuli Venezia Giulia.

E come Entrate.

 

Ce lo volete spiegare perché i giornalisti possono entrare solo dal davanti della fiera? Pensate che entrando dal retro (vista la distanza…) non ce la facciamo ad arrivare vivi in sala stampa?

F come fantasia

Quella che ci vuole ( e sfrenata) per sperare che la situazione parcheggi migliori.

G come Giovani Promettenti

Quanto ne hanno parlato a Vinitaly…e chi credeva facesse tanta impressione.

H come Hamburger

Dopo aver preso un panino in uno dei tanti bar ho rimpianto il Big Mac.

I come Incontri casuali

Se si sommassero tutti gli incontri casuali che avvengono in un edizione del  Vinitaly si potrebbero riempire 12 Treccani.

L come Lanzichenecchi

Ovvero tutti quelli che vengono a Vinitaly la domenica pomeriggio e tornano a casa ciucchi marci. Perché non anticipare la fiera al mercoledì e chiudere con il sabato sera? Migliaia di famiglie ringrazierebbero…..

M come Marche

Mi hanno riferito (lo scorso anno le vidi di persona) che c’erano ragazze vestite con tute aderenti sponsorizzate dalle regione Marche che davanti avevano la scritta “Amo la Passerina” e sul retro “Amo il pecorino”! Volete anche un commento?

N come Napolitano

 

Ma almeno un vino l’ha bevuto? Dateci le prove!!!!!

O come Oscar

Oscar per la faccia tosta al Gambero Rosso per i suoi Tre bicchieri Verdi, visto che da sempre premiano fior di produttori che non lesinano su pesticidi e diserbanti.

P come Piedi

Le vittime sacrificali di ogni Vinitaly: un piccolo stand per pediluvi di mezz’ora farebbe fare soldi a palate a chiunque.

Q come Quarta

Il primo che dimostra di aver messo almeno una volta la quarta dall’autostrada al Vinitaly e viceversa lo prende la Ferrari al posto di Massa.

R come Rivolta

Quella rischiata in sala stampa il primo giorno alle 9 quando, dopo aver aspettato un’ora di entrare in fiera,  al bar ci hanno detto che non potevamo fare caffè perché non avevano l’acqua….

S come Scia

Non amo il Vinitaly ma non sopporto i biologici-biodinamici-naturali-veri etc che sfruttano la scia di pubblico, buyer e giornalisti (magari a parecchi di queste due ultime categorie l’Ente Fiera paga anche il viaggio ed il soggiorno), organizzando manifestazioni “alternative” che possono vivere solo grazie al fatto che c’è il Vinitaly. E’ "biologicamente" ipocrita!

T come Trampoli

Ma come faranno le donne a stare 12 ore con i tacchi da 12 centimetri??? Poi non si dica che non sono esseri superiori.

V come Vero

 

“Il mio vino è Vero!” se mi dessero un centesimo ogni dieci volte che questa frase è stata pronunciata nei cinque giorni della fiera sarei più ricco del Berlusca.

Z come Zaia

L’ho visto da vicino: ma quanto gel usa???? Non sarà untuoso nei modi, però…. Comunque è stato l’unico che ha parlato di scandali senza peli sulla lingua.

W come Winesurf

Per fortuna se ne è parlato…tanto.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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