Quest’anno per molti non è stato certo dolce e quindi è oramai tradizione di Winesurf chiudere il periodo della guida con l’assaggio dei vini dolci, fortificati, passiti etc.
Sono vini che ci arrivano durante l’anno a vario titolo, quindi troverete prodotti da varie regioni d’Italia e di varie tipologie. Solo i Recioto (della Valpolicella e di Soave) sono stati richiesti e quindi ne troverete un buon numero tra i vini degustati.
Partiamo proprio da queste due tipologie: i (comunque pochi) Recioto di Soave sinceramente non ci hanno colpito particolarmente: mancano di profondità gustativa e anche al naso non mostrano grandi gamme aromatiche. Molto meglio i Recioto della Valpolicella, più intensi e complessi al naso e molto più importanti al palato. Secondo noi sono anche ben abbinabili e specie con dolci secchi vanno veramente a nozze.
Ma il bello di questa degustazione è che ogni anno ci accorgiamo della varietà di “vini dolci” (usiamo questo termine per sintesi) che offre il nostro paese. Abbiamo trovato grandi espressioni dal nord al sud grazie a vini di tipologie completamente diverse ma che incarnano unicità espressiva e infinità bontà. Ne vogliamo citare uno, il migliore dei nostri assaggi: un Marsala Vergine del 1980 che ci ha strabiliato per tensione e profondità al palato, grazie ad una persistenza infinita. Provatelo!
Ma non di solo Marsala vive l’uomo e così abbiamo incontrato Moscato Rosa con gamme di profumi illimitate, vini che grazie alla muffa nobile non fanno rimpiangere i migliori Sauternes (costando molto meno), per non parlare di Vinsanto, Vernaccia di Oristano, passiti marchigiani e via così.
L’altra domanda che ci poniamo durante quest’assaggio è perché questi vini non riescano ad essere compresi, bevuti e goduti. I consumi sono minimi ma ogni volta che uno assaggia un “vino dolce” italiano non può rimanere indifferente. Il mistero della loro “non moda” è per noi veramente irrisolvibile.
Ma adesso non è il momento per parlare di misteri ma di certezze, come la bontà di questi vini. Con questa carrellate di grandi e dolci interpretazioni la redazione di Winesurf augura a tutti un dolce 2022. AUGURI!