Nel mondo della comunicazione del vino c’è chi informa, chi crede di farlo, chi parla, chi sparla, chi prova ad essere una voce critica, chi riesce facilmente ad essere una voce acritica e poi c’è Alessandro Masnaghetti.
Lui si pone sopra alla parola perché non la lascia da sola ma la correda di immagini e di realtà.
La sua ultima fatica (in collaborazione con Paolo De Cristofaro) riguarda le ormai strafamose mappe fotografiche delle vigne del Barolo, cioè BaroloMGA360 .
Da oggi gli appassionati potranno contare anche su Barolo360 The Wineries , cioè un focus ancora più accurato non solo sulle vigne ma sulle cantine del Barolo.
Si parte dalle immagini a 360° dei vigneti dell’azienda all’interno delle MGA di Langa, per poi passare alla storia della cantina, ai vini in produzione (o non in produzione e da quando), alle etichette storiche, alle mappe geologiche, alle estensione dei vigneti parcella per parcella.
Vi sentirete veramente in azienda, con tutti i dati e le immagini per poterla conoscere al meglio.
Alessandro dice che questo è solo l’inizio di un grande lavoro, quindi presumo che il prossimo passo sia il teletrasporto in azienda, a cui ci ha abituato da anni Star Trek.
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
