
GarantitoIGP
VINerdì IGP: Chianti Classico Gran Selezione DOCG Assai 2018, Terra di Seta
Figlio di una visione moderna e illuminata della viticultura che rispetta la terra.
Figlio di una visione moderna e illuminata della viticultura che rispetta la terra.
Nel gennaio 2015 Antoine Gaita ci lasciò per sempre. Ancora oggi, a distanza di quasi dieci anni, possiamo godere dei suoi ragionamenti sul vino.
Bere il Lupicaia 2001 è dunque una sensazione straniante: siamo in un’altra epoca, non esistevano i social, decisamente rassicurante e conforme ai canoni produttivi degli anni ’90
Non importa il vitigno, sui tempi lunghi i bianchi irpini regalano sempre grandi soddisfazioni.
I produttori storici che hanno avuto la capacità di aggiornarsi e rinnovarsi costituiscono un vero e proprio benchmark per le denominazioni in cui operano.
Il progetto Etichetta Bianca in questa piccola azienda di Cesinali nasce con l’arrivo di Vincenzo Mercurio all’inizio degli anni 2000 centrato sull’invecchiamento dei due grandi bianchi irpini e sul Taurasi che diventa riserva. Un salto di qualità che l’azienda, i cui primi documenti risalgono al 1915, fa grazie alla tenace guida di Rosanna Petrozziello. Una … Continua a leggere
Nerello mascalese, nerello cappuccio e nocera: le tre uve tipiche del territorio di Faro lavorate in acciaio e cemento regalano un rosato di carattere.
A parte per gli addetti ai lavori e per i grandi appassionati, la Puglia ha ancora una immagine poggiata sui suoi grandi rossi.
Perillo mi dà la possibilità di definire bene, secondo la mia opinione ovviamente, il produttore artigiano.
VINerdì IGP Un vino in 300 battute Se il sommelier è appassionato tutto può succedere. Come riuscire a trovare questa bottiglia di Miani assolutamente straordinaria, ovviamente fuori carta. Un’interpretazione austera dello Chardonnay che in questa fase privilegia frutta e freschezza per chiudere pulita. Precisa. Promessa di eterna e gaia giovinezza.