Ho sempre pensato che se si facesse più attenzione al vino che si produce, cercando di migliorarlo indagando più a fondo sul vitigno d’origine, analizzando le sue diversità per cloni, biotipi e territori, sarebbe certamente più utile che rincorrere improbabili chimere legate a nuove denominazioni d’origine (vedi Tavoliere doc). Non capisco come qualcuno possa ancora pensare che la redditività venga da un riconoscimento formale, anziché da un miglioramento qualitativo del proprio vino e da una giusta collocazione sul mercato. A molti sembrerà un discorso banale, ma niente affatto scontato a vedere l’assalto alla diligenza delle Denominazioni a cui stiamo assistendo in questi mesi e che riserverà ancora ulteriori sorprese per il consumatore. Punta decisamente alla qualità invece la giovane azienda Fujanera, una delle poche aziende tutte al femminile, diretta dall’altrettanto giovane Giusy Albano a pochi chilometri da Foggia. Assolutamente degno di attenzione il suo Arrocco, Nero di Troia di ottima intensità. Legno giocato molto bene, frutti neri che si impongono olfattivamente con dolcezza cedendo note di spezie. Suadente, ampio con bel volume e sorso appagante e pieno, trama fitta e tannini ben levigati. Interpretazione moderna che ci consegna tanta piacevolezza.
Arrocco 2009
Nero di Troia IGT
Tenuta Fujanera
Tel. 0881 652619
Uvaggio: nero di Troia
Prezzo: 10-12 €
Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.
