Ancora oro e argento al Concours Mondial du Sauvignon per il Friuli3 min read

Che il Sauvignon prodotto in regione avesse una marcia in più rispetto altre zone di produzione è ormai cosa risaputa. Che il Sauvignon targato Friuli Venezia Giulia fosse diventato un riferimento anche a livello internazionale è ancora qualcosa su cui si deve lavorare.

 

Si, perché a vincere non è un vino, non è un’annata, ma un progetto partito ormai oltre 12 anni fa e il lavoro dei produttori che hanno continuato a crederci, anno dopo anno, nonostante le difficoltà.

 

E’ l’ottava edizione tenutasi a Bordeaux lo scorso 3-4 marzo a riconoscere 24 medaglie al Friuli Venezia Giulia, tra cui 9 medaglie d’oro e 15 medaglie d’argento.

Segno che i produttori ci credono, segno che il sauvignon friulano continua costante a rimarcare il proprio livello qualitativo

 

Da ogni parte del mondo si sono ritrovati, oramai come accade da 9 anni, circa 65 degustatori ad assaggiare quasi 900 campioni di Sauvignon provenienti da tutto il mondo, di cui circa 70 dal Friuli Venezia Giulia.

Eccovi i premiati friulani.

 

Medaglie d’oro

Cadibon 2015 Collio (Goriziano) DOC

Cantina di Rauscedo  Sauvignon 2015 Friuli Grave DOC

Celledoni Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Gigante Adriano Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

La Roncaia Eclisse 2015 Venezia Giulia IGT

Pitars Sauvignon Braida Santa Cecilia 2016 Friuli Grave DOC

Specogna Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Valentino Butussi Sauvignon 2016 Colli Orientali del Friuli DOC

Valentino Butussi sauvignon Genesis 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

 

 

Medaglie d’argento

 

Castelvecchio Sauvignon 2015 Carso Doc

Collio Sauvignon Ferruccio Sgubin 2015 Collio (Goriziano) DOC

Comelli Paolino Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

I Magredi Sauvignon 2015 Grave del Friuli Doc

La Sclusa di Zorzettig Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

La Viarte Sauvignon Liende 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Pizzulin Denis Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Rocca Bernarda Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Ronchi San Giuseppe Sauvignon 2016 Colli Orientali del Friuli DOC

Ronco dei Pini Sauvignon 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Sauvignon Castello di Buttrio 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Sauvignon Vigna Traverso 2015 Colli Orientali del Friuli DOC

Tenuta Ca’ Bolani Sauvignon 2015 Friuli Aquileia Doc – Zonin1821

Terre di Ger Sauvignon Blanc 2015 IGT DELLE VENEZIE

Terre Magre 2016 Friuli Grave DOC – Piera Martellozzo

 

 

Riflettori accesi dunque sulla DOC Friuli Colli Orientali, che porta a casa una rosa nutrita di medaglie (ben 14) seguita a ruota dalla Doc Grave del Friuli con 4 medaglie,  la Doc Collio con 2, mentre la Doc Carso, la Doc Aquileia e le IGT Delle Venezie e Venezia Giulia  ne prendono una ciascuna.

 

Con l’edizione 2017 le aziende della regione sono  tornate ad aderire numerose alla competizione mondiale che accende i riflettori positivi su una varietà purtroppo finita dal settembre 2015 sotto una luce sbagliata per colpa dei “chissà, potrebbe, sarà”.

 

Ori e argenti, ma non solo. Voglia di mostrare il lato pulito della regione, la territorialità di un vino che punta forte le sue radici nella storia e nella cultura del Friuli Venezia Giulia, senza escamotage e sotterfugi, senza invidie e ipocrisie.

Un monito per quelle aziende che hanno ceduto le armi, un monito ad andare avanti e sempre a testa e calici in alto.

 

Come già annunciato durante il Prowein lo scorso 21 marzo, la nona edizione del Concours  Mondial du Sauvignon sarà in Austria, in particolare nella Stiria.  

In onore del papà del Sauvignon Denis Dubourdieu, scomparso lo scorso luglio, è stata assegnata  la medaglia d’oro e il Trofeo Speciale Denis Dubourdieu proprio a un Sauvignon prodotto da una cantina austriaca, (Südsteiermark) Skoff Original GmbH, con il Kranachberg Sauvignon Blanc 2015.

 

 

Simona Migliore

Siciliana DOC, nasce a Vittoria, patria del famoso Cerasuolo. La formazione umanistica viene arricchita dei profumi delle vendemmie siciliane grazie alla collaborazione con un’azienda vitivinicola siciliana. Non beveva ancora e non aveva assolutamente idea di cosa il meraviglioso mondo del vino e della gastronomia celassero!!!

La curiosità per il mondo del vino cresce al punto da spingerla a lasciare la Sicilia. Frequenta il mondo AIS, ma decide di sposare i principi e i metodi dell’Onav. Si diletta a “parlar scrivendo” bene o male dei posti in cui si ferma a mangiare e degustare. Esperta degustatrice, Donna del Vino, esperta di analisi sensoriale, collabora con enti, consorzi e aziende vitivinicole…da qualche anno è entrata nel mondo degli Artigiani Birrai del FVG.

Nel 2009 viene adottata da Winesurf, giornale per il quale, ispirazione permettendo, scrive e degusta senza smettere mai di imparare.


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