Per i palati più allenati il Gewürtraminer, non suscita grandi aspettative. Invece ha spiazzato i degustatori al tavolo, almeno quelli con cui ho potuto scambiare uno sguardo complice dopo aver posato il naso sul calice e venendo travolta dallo stupore.
Pompelmo rosa (e non solo). Le note fresche di questo agrume, che mi suscita simpatia perché associato ai regimi sani ma meno aspro del fratello giallo, regalano eleganza a questo Gewürtraminer della Cantina Laimburg.
Affinato sui lieviti per 15 mesi e nato da viti coltivate a 350 m s.l.m., avvolge per freschezza e bevibilità. Galeotta per il colpo di fulmine è stata anche la cucina di Filippo Saporito, che tra le mura de la Leggenda dei Frati ha affiancato baccalà, patate, porro e rosmarino, che hanno creato l’onda perfetta per permettere a questo bianco di surfare con leggiadria.