La tradizione dei vini dolci una volta molto diffusa e poi dimenticata, in questi ultimi anni pare risorgere con qualche velleità. Terreni, clima ed a volte una naturale tendenza alla dolcezza del frutto, sono fattori che in Puglia ben predispongono all’ottenimento di vini di questa tipologia. L’Aleatico è uno dei vitigni autoctoni più antichi e raffinati e nonostante la sua coltivazione sulla carta sia ammessa in tutta la regione, nei fatti la sua diffusione rimane circoscritta a poche aree prevalentemente nel barese e soprattutto nel Salento. Poco produttivo e per questo relegato al ruolo di comparsa, ha un legame di parentela molto stretto con la famiglia dei Moscato di cui conserva tratti comuni specie sotto l’aspetto sensoriale. Si può considerare un’uva semi aromatica e quando vinificata con la dovuta attenzione regala piacevolezza e finezza. L’Aleatico 2002 di Candido è un vino che ci riporta indietro nel tempo donandoci atmosfere dimenticate legate alla fragranza di un frutto profumato di rosa, prugna e ciliegia. La buona spalla acida mitiga la sua dolcezza accompagnando un corpo ben misurato in un finale piacevole ed equilibrato.
Aleatico 2002
Salice Salentino DOC
Az. Candido
Tel. 0831.635674
Uvaggio: Aleatico 100%
Prezzo: 12-14 €
Per gentile concessione del
Corriere del Mezzogiorno