A Cocconato per la Barbera4 min read

Con questo articolo entra a far parte della nostra sempre più grande famiglia Davide Buongiorno, a cui diamo il benvenuto.

Dal Venerdì 2 a Domenica 4 settembre si è svolta la ventunesima edizione delle Kermesse del Monferrato a Cocconato, paese medievale dell’Astigiano che dal 2019 è entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia. L’evento era organizzato dall’associazione Go Wine di Alba, in collaborazione con il comune di Cocconato e il consorzio Cocconato Riviera del Monferrato.

Il consorzio  nasce dall’Unione di un gruppo di produttori locali per la valorizzazione  e la promozione del proprio territorio e dei propri prodotti di diverse categorie merceologiche: vino, carni, formaggi, miele, nocciole e salumi.

La sera del 2 Settembre si è svolta l’anteprima Barbera 2021.

Durante la presentazione, fatta da Gianpiero Gerbi (enologo Bi.Lab), dal Presidente del Consorzio Luigi Dezzani e da  Massimo Corrado di Go Wine, si è svolta una degustazione guidata di 5 vini che raccontano luoghi e suoli diversi del vigneto di Cocconato. Purtroppo non ho potuto partecipare alla presentazione ma ho potuto rimediare successivamente assaggiando successivamente i vini e scambiando anche alcune chiacchiere con il presidente del consorzio.

Ma partiamo da lontano. Cocconato ha un microclima molto particolare in quanto sembra di essere in un paese marittimo per la vastità di ulivi, palme e mimose che vi si trovano. IL paese sembra uno scoglio (491 slm) in mezzo al mare: qui spesso il sole illumina il paese mentre le pianure e le basse ondulate colline intorno sono coperte ancora dalla nebbia. Un clima continentale caldo con inverni non troppo rigidi ed estati calde e ventilate.

I terreni intorno al paese di Cocconato sono di natura per lo più gessosa, lo dimostra il fatto anche che esiste una cava di gesso molto importante, e ci sono anche terreni un pochino più sabbiosi. Un inizio di mappatura dei suoli è iniziata ma direi che il gesso è il fattore pedologico più importante della zona.

Come dicevo mentre parlavo con Luigi Dezzani ho avuto l’opportunità di assaggiare le cinque barbera 2021 della degustazione. Tutti e cinque i campioni erano estremamente giovani, alcuni erano campioni di vasca ed altri erano stati imbottigliati da poco.

Le Aziende in assaggio erano: Marovè,  Poggio Ridente, Maciot,  Cantine Nicola e Benefizio.

La linea conduttrice  in questi prodotti è  dovuta principalmente dal territorio: di colore mediamente purpureo cupo ma non estremamente impenetrabile con una grandissima freschezza  e vivida acidità (croccante, succosa) e un alcool bene equilibrato.. Tutti i  campioni avevano delle caratteristiche olfattive più o meno ricorrenti di  mandorla, viola, garofano, pepe nero oltre i classici marasca e mora tipici della Barbera Astigiana.

I cinque produttori di Barbera.

Un filo conduttore dovuto molto molto probabilmente ai terreni gessosi (acidità; vivida e spezie )e al microclima quasi Mediterraneo, caldo ma sempre ben ventilato, favorendo un po’ più di evapotraspirazione e minore contrazione zuccherina (alcool) nei vini finali.

Dopo l’assaggio al salotto di Cocconato una cena nella piazza principale del paese insieme ad altri giornalisti, enologi, produttori e sommelier ha permesso scambi di idee e chiacchiere. Durante il Salotto è stata fatta anche una lunga presentazione di un due video musicali degli UDS di Cocconato, il secondo dei quali interamente girato a Cocconato con la partecipazione di Dodi Battaglia (Pooh).

Cocconato

Una manifestazione ben organizzata da Go Wine e dal Consorzio in una location suggestiva ed affascinante. Attendiamo lo sviluppo nelle edizioni successive per capire meglio l’identità delle Barbera di Cocconato.

La foto di copertina è di www.percorsimonferrato.com che ringraziamo

Davide Buongiorno
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