Il Belvedere a Montegrotto Terme: belvedere e ben mangiare3 min read

A prima vista sembra il classico locale da banchetti: posto panoramico, grande parcheggio, sala molto grande ben apparecchiata ma senza sfarzi inutili, grande terrazza panoramica per il periodo estivo. In effetti il Belvedere a Montegrotto Terme E’ (anche) un locale da banchetti, ma con una sorprendente anima gourmet che dal 1962, anno della sua nascita,  è rimasta praticamente intatta.

Lo si capisce strada facendo, anzi “pranzo facendo”, ma la dimostrazione arriva alla fine, quando ordini il dolce e ti arriva un millefoglie con una crema pasticcera da urlo, a cui anche Iginio Massari avrebbe fatto l’applauso.  Chiedi quale pasticceria faccia quella bontà e ti rispondono che la fanno loro da sempre, è un dei vanti del locale.

una delle sale interne

Siamo sulle colline di Montegrotto Terme, nei Colli Euganei, e dal belvedere del Belvedere si può spingere l’occhio fino al mare, oppure spingere il naso verso la cucina per capire cosa “bolle in pentola”. Dal 1962 la famiglia Fornasiero si occupa, con successo, di quello che “bolle in pentola” e il menù è improntato a piatti classici del territorio con due piccoli segreti, l’ottima materia prima e una mano ormai abituata a trattarla nel migliore dei modi. In più su alcune preparazioni si sente  il piglio delle ruspanti osterie venete.

Tra i classicissimi antipasti, che vanno dalla soppressa veneta con polenta ad un più ricercato tortino alle verdure su fonduta di parmigiano mi sono buttato su un mix di polentina morbida, funghi e soppressa. La cosa che mi ha stupito di più è stata la qualità veramente alta della soppressa, morbida, saporita ma equilibrata.

Fermi tutti! A questo punto potreste dire “Ma checcefrega di un posto dove si mangiano cose così semplici e scontate”. Prima di essere tacciati di snobismo gastronomico  voglio dirvi che fare bene piatti semplici, anche per numeri importanti è una delle cose più difficili in ristorazione, specie se, come vedremo alla fine, il prezzo del pranzo o della cena è veramente corretto.

Tra i primi vi consiglio, in stagione, il risotto al radicchio trevigiano o  il risotto di zucchine e miele mantecato al moscato mentretutto l’anno troverete i bigoli o i tagliolini al sugo d’anatra.

Tra i secondi molto equilibrata e saporita la faraona ripiena e si può andare sul sicuro anche sul baccalà alla vicentina.

Del dolce vi ho già detto ma ve lo riconfermo perché un millefoglie così buono non lo mangiavo da decenni.

Tutto questo con un servizio corretto, preciso, amicale ma non appiccicoso. La carta dei vini non è certamente vasta ma comprende interessanti etichette del territorio e alcuni “fuori regione” di buon livello.

Per un pranzo completo, dall’antipasto al dolce, arriverete al massimo a spendere 50 Euro più i vini, ma con un menù di  tre portate non supererete i 40 Euro. Una cifra più che adeguata per un buon pranzo sui Colli Euganei.

Ristorante Belvedere

Via Montenero, 1 Montegrotto Terme (PD)

Tel. 049793423

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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