In un rigurgito “totocalcesco” questa è una notizia da tripla, dove cioè giocare vittoria, pareggio o sconfitta.
Vittoria sarebbe se questo neonato consorzio riuscisse ad ottenere adeguati fondi per la promozioni di bravissimi vignaioli, sconfitta sarebbe se questo non avvenisse e pareggio invece vorrebbe dire l’essere inglobati dalle forze che regolano la promozione dei vini trentini e ridursi ad un ruolo marginale di rappresentanza.
Conoscendo un minimo il mondo del vino trentino e avendo visto la stranissima “nascita-vita-morte” del Consorzio Vini Trentini mi sento appunto di giocare una tripla sul futuro di questo neonato consorzio.
Naturalmente sono felice che le acque si muovano, che un giovane bravo come Cesconi si prenda carico della presidenza e che accanto all’attivissimo Consorzio Trento DOC e alle varie promozioni di singole aziende nasca un polo gestito direttamente da singoli vignaioli. Bisogna solo capire quale sarà il margine “operativo-finanziario” di manovra e come tutto questo verrà visto dal mondo delle grandi cooperative vinicole trentine.
In questo momento mi sento di fare tanti auguri a chi ha voglia di mettersi in gioco e aspetto le prime mosse per sostituire la tripla magari con un bel 1 fisso.
