Dall’uva Chenin blanc, nella Loira (soprattutto a Vouvray e a Montlouis), si producono diversi vini spumanti di buon valore. Ne produce uno molto interessante anche Thierry Germain del Domaine des Roches Neuves nel Saumurois.
Si chiama Bulles de Roches ed è un blend di Chenin blanc (90%), Chardonnay e Cabernet Franc (5% ciascuno), fermentato prima in botti di uno e di due anni già impiegate per la cuvée Insolite, poi rifermentato in bottiglia seguendo il metodo classico, a dosaggio zero.
L’impatto olfattivo è agrumato e con sentori di erbe aromatiche, con note molto gradevoli di pera bianca: sul palato è decisamente secco, di vibrante freschezza, con una avvertita mineralità. Decisamente tra i migliori della regione.
Germain ha origini bordolesi (viene dal Blayais), ma , trasferitosi in Loira e convertitosi alla biodinamica, é diventato in pochi anni uno dei migliori interpreti di questo territorio e delle sue varietà (chenin e cabernet franc), firmando alcune delle sue più belle cuvées, sia in bianco che in rosso.
Bulles de Roches è importato in Italia dalla Cave de Pyrène. Prezzo orientativo in enoteca, 25-28 euro.
Nella mia prima vita (fino a pochi anni fa) sono stato professore universitario di Psicologia. Va da sé: il vino mi è sempre piaciuto, e i viaggi fatti per motivi di studio e lavoro mi hanno messo in contatto anche con mondi enologici diversi. Ora, nella mia seconda vita (mi augurerei altrettanto lunga) scrivo di vino per condividere le mie esperienze con chi ha la mia stessa passione. Confesso che il piacere sensoriale (pur grande) che provo bevendo una grande bottiglia è enormemente amplificato dalla conoscenza della storia (magari anche una leggenda) che ne spiega le origini.
