Se dio vuole il 2014 si chiude con una buona notizia!
E’ di qualche ora fa la comunicazione del Ministero che permette finalmente una cosa sacrosanta ai produttori di vino DOC, DOCG e IGT, cioè la possibilità di riportare in etichetta e nelle loro forme di comunicazione ufficiale (tipo sito Internet) in quale regione e/o provincia lavorano e producono.
E’ un provvedimento atteso da tutti i vignaioli, ma che era diventato un punto fermo per la FIVI. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti aveva infatti proposto a tutti i suoi soci, a partire dal Capodanno, di disobbedire alle insulse norme che impedivano di dire o scrivere dove vivono e lavorano. Se dio vuole, una volta tanto, il ministero ha capito l’errore e ha rimediato.
Questa notizia ci fa iniziare il 2015 con maggiore fiducia nei nostri governanti.
Un grazie alla FIVI per essersi presa carico della lotta a nome di tutti i vignaioli ed un grazie anche ai responsabili del Ministero, ministro Martina in testa, per aver corretto una norma fondamentalmente assurda.
