L’austera Fortezza Orsini a Sorano mi riporta indietro nel tempo ma tranquilli, non sono così vecchio da avervi combattuto come soldato di ventura!
Vi ho solo organizzato, ai tempi che Slow Food si chiamava ancora Arcigola, una delle prime manifestazioni sul vino di Maremma.
La manifestazione poté essere organizzata grazie ad un allora giovane produttore di vino a Sovana, Edoardo Ventimiglia (alias Sassotondo), che credo abbia messo lo zampino anche in Ciliegiolo di Maremma e d’Italia, che si svolgerà domenica 7 e lunedì 8 maggio nella Fortezza Orsini a Sorano.
Anche se Sorano è un borgo lontano praticamente da tutto, proprio questo fatto lo rende appetibile: vi sono strade meravigliose per raggiungerlo e panorami mozzafiato da ammirare, senza considerare che i Ciliegiolo che troverete in degustazione valgono tranquillamente il viaggio.

Il Ciliegiolo è quello che molti definiscono un vitigno rosso minore, ma solo perché non ce ne sono molti ettari piantati in tutta Italia.
Personalmente lo preferisco giovane per i suoi grandi profumi di frutta rossa e spezie, ma ce ne sono molte interpretazioni che puntano al lungo e al lunghissimo invecchiamento e sono di alto profilo.
Forse la soluzione migliore è una via di mezzo ma è bene che ognuno di voi, assaggiando i Ciliegiolo di Maremma e d’Italia a Sorano, trovi la sia “via al Ciliegiolo”.
L’importante è prendere l’auto (molto meglio la moto!) e andare a Sorano domenica 7 o lunedì 8 maggio.
Buon viaggio e buona degustazione.