1 Novembre: Xinomavro Day e noi beviamo greco!1 min read

Oramai il 1° novembre è una data fissa del calendario enoico e rappresenta la giornata mondiale dello xinomavro, vitigno famosissimo in Grecia e dotato di grande storia.

Per festeggiare in maniera adeguata questo vitigno Winesurf, grazie al “supporto in patria” dell’impagabile Haris Papandreou, sarà la prima rivista online che degusterà diverse sfumature della “diva Greca” xinomavro, alcune nemmeno esportate in Italia.

Diciotto etichette da otto produttori, da varie zone DOP oppure IGP, dalla Macedonia e dalla Tessaglia settentrionale, aree conosciute nella storia dell’umanità come luoghi in cui sono emerse personalità come Aristotele e Alessandro Magno.  Non ci dimentichiamo la  Macedonia, con reperti archeologici  che testimoniano una storia viticola che risale fino a 7.000 anni fa.

Xinomavro

Per festeggiare in maniera adeguata Aristotele e Alessandro Magno (che sicuramente ne saranno felici) nonché tutti i grandi personaggi che nella storia hanno goduto di questo vitigno, daremo spazio anche alla plasticità e adattabilità dell’uva degustando un Blanc de Noirs, tre rosati e quattordici  rossi.

Un modo indubbiamente piacevole  per conoscere meglio uno dei vitigni ambasciatori della Grecia nel mondo.

Queste le cantine che hanno inviato i vini:

Alpha Estate-Dougos Winery-Ioannis Chatzis-Kechris Winery-Kiryianni winery-Oenops Wines-Thymiopoulos vineyards-Tsantali vineyards

Tra qualche giorno vi faremo sapere come è andata.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE