Un maggio abbastanza tranquillo1 min read

Con aprile avevamo chiuso con un bel anticipo stagionale e con maggio siamo partiti con una bella stagione ed una buona regolarità vegetativa.

 

Il mese è partito con piogge e le temperature sono state miti; in alcuni casi abbiamo avuto temperature minime basse anche intorno ai 5°C, che hanno anche influito sulla fisiologia della pianta. Sui germogli è comparsa la “filatura”, cioè i nuovi grappoli in formazione prima della fioritura si sono trasformati in viticci, senza creare danni particolari alle piante se non la perdita del qualche grappolo ed il posizionamento della produzione rimasta su posizioni un po’ più alte sul germoglio.

 

Dal punto di vista delle patologie non ci sono particolari segnalazioni,  poiché il tempo quest’anno ci ha permesso di fare i trattamenti nelle condizioni necessarie e ad oggi la pressione maggiore è per l’oidio, poiché ci sono già state giornate umide e afose. Purtroppo come ogni anno ci sono da segnalare forti eventi temporaleschi con bombe d’acqua e grandine come in Emilia Romagna nella zona di Faenza ed in Veneto nella zona di Gambellara. In altre zone solo qualche pioggia o molto vento. (purtroppo a giugno la grandine ha colpito da molte parti, n.d.r.)

 

In vigna si corre a mettere in ordine i vigneti con la potatura verde: si sistemano i nuovi germogli e si eliminano quelli inutili per la produzione e futura potatura secca.

 

Fenologicamente parlando siamo in anticipo con il 2013 ma l’estate è ancora lunga e vedremo cosa succederà con i prossimi mesi.

 

Davide Ferrarese

Davide Ferrarese, agronomo e profondo conoscitore del Piemonte agricolo, per diversi anni nostro “metereologo ufficiale” ci ha lasciato in eredità tantissimi interessanti articoli.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE