Mentre quei gozzovigliatori dei miei colleghi stanno celebrando in maniera degna le Vernacce per poi passare al Chianti Classico, il vostro agente speciale all’Avana-Montpellier vi informa su cosa bolle in pentola a Vinisud.
Intanto, udite, udite: hanno imparato il significato della parola "coda", intesa come quella che si fa in auto. Stamani infatti me ne sono gustato un quarto d’ora per arrivare a parcheggiare in fiera. Per il resto mi sembra che sia diventata una fiera più "fine", perdendo in concretezza. La lieve diminuzione di spazio per il mio amato padiglione degli assaggi liberi ne è purtroppo la dimostrazione lampante.
Per il resto gli stand sono più curati e mi sembra di percepire un clima di discreta fiducia. Oltre ad assaggiare il mio principale compito é stato quello di aiutare giovini fanciulle oberate da carichi di 18 bottiglie 18. Ma i francesi non erano tutti cavalieri?
Mi sto anche preparando per il mio esordio ufficiale come relatore sull’Amarone, ovviamente parlando o francese o inglese. Domani 21 alle ore 12 incrociate le dita per me e per l’Amarone.