VINerdì IGP: un vino in 300 battute
Il Verdicchio di Stefano Antonucci mi appassiona sempre. Tardivo ma non Tardo, col disegno di Catia Uliassi in etichetta è fresco, coinvolgente, autorevole sul cibo e confortante al palato. Il 2019 era un bambino, non abbiamo avuto pazienza di aspettare: troppo buono, ed è andata anche la seconda bottiglia sulla frittura di mare.