Virginia Woolf diceva che le donne per secoli hanno svolto la funzione di specchi, dotati della magica proprietà di riflettere la figura dell’uomo a grandezza doppia del naturale.
Questa grandezza doppia, traslata nel mondo del vino, forse ha portato molti uomini ad usare bottiglie di grandezza e peso doppi rispetto al necessario.
Per questo servono le donne, nella fattispecie le Donne del Vino della Toscana, per cercare di far capire quanto sia inutile e dannoso continuare ad usare bottiglie pesanti per i propri vini.
Così nel convegno “Vetro leggero e nuove sfide” che si svolgerà il prossimo 8 giugno alla Vetreria Etrusca di Montelupo Fiorentino, le Donne del Vino della Toscana affronteranno questo tema, sempre più urgente visti i segnali che il nostro pianeta ci sta dando.

Per organizzare un’iniziativa del genere ci voleva la grande attenzione che Paola Rastelli ha sempre avuto per questo tema e che ha trovato terreno fertilissimo nelle Donne del Vino.
Ne riparleremo a fine lavori, ma nel frattempo sarebbe bello se al convegno fossero presenti il maggior numero possibile di produttrici e produttori di vino.
Il vetro leggero non è un’opzione o un vezzo, è l’unico futuro che può avere il vino, specie se di qualità.