Utimo giorno IGP ad Alba: Verduno e Serralunga1 min read

Ultimo giorno di assaggi per noi IGP alla Wellcom di Alba: di scena Verduno, Serralunga 2007 ed alcuni Barolo e Barbaresco di annate precedenti.

Pochi campioni per Verduno ma qualità sempre alta con vini estremamente equilibrati.

Serralunga come al solito ti colpisce per la sua potenza che nel 2007 è a volte accompagnata da alcolicità eccessiva e tannini molto rustici. Molti vini hanno però il classico “tannone” serralunghese ben fuso in bocca ed in questi casi la sensazione di pienezza è equilibrata da sensazioni quasi vellutate che durano per tempi quasi infiniti.

Come al solito eccovi i migliori secondo gli IGP, seguendo il solito metodo: i vini devono quindi piacere a tutti (molto o abbastanza) e basta un solo voto negativo perché il vino non venga selezionato. Quindi, quando usciranno i risultati ed i commenti nei nostri singoli giornali, avrete sicuramente risultati diversi.

Eccovi i 10 IGP su 56 degustati, come sempre in ordine di degustazione

Ascheri, Barolo Sorano Coste e Bricco 2007
Cascina Cucco, Barolo Cerrati 2007
Massolino, Barolo Parafada 2007
Porro Guido, Barolo Lazzairasco 2007
Porro Guido, Barolo S. Caterina 2007
Schiavenza, Barolo Prapò 2007
Sebaste Mauro, Barolo Prapò 2007
Comm. G.B. Burlotto, Barolo Monvigliero 2007
Rizzi Barbaresco 2007
Rizzi Barbaresco Boito 2007

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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