Un banco d’assaggio organizzato dalla sezione monzese dell’AIS dedicato al vitigno nebbiolo, ci ha dato la possibilità di poter degustare oltre una trentina di vini.
In montagna il gusto del nebbiolo ci guadagna. Vabbè, battute scontate a parte questo 2009 conquista il palato per la finezza, tanto che parlare di surmaturazione sembra un ossimoro.
Oggi la Valtellina, dove convivono alcune grosse realtà accanto a tanti piccoli produttori (parecchi dei quali giovani) è oramai alla pari di qualsiasi altra zona blasonata d’Italia. Questo sia con i vini giovani, giocati sui profumi del nebbiolo e su una stuzzicante freschezza che gli permette un moderato invecchiamento, sia nei vini più importanti.
Un vino di rara pulizia, superpremiato, che ha fatto storia dalla sua prima messa in commercio nel lontano 1983, e che ha molto aiutato nel far conoscere al mondo la Valtellina ed i suoi vini.
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