La DOC San Colombano non è certo nota eppure anche qui si possono trovare bravi produttori che ne sanno sfruttare tutto il potenziale.
In particolare Poderi di San Pietro che definisce questo prodotto “Il vino di Milano”, perché prodotto nella provincia.
L’annata 2015 è un blend di 43% di Barbera, 47% Croatina e 10% Uva rara.
Affina per 36 mesi in barrique francesi di primo passaggio (fatto sorprendente visto che il legno non è affatto sovrastante, ma anzi molto ben inserito a valorizzare un’ottima materia prima). Segue acciaio e poi bottiglia.
Consiglio di acquistarlo quanto prima perché è quasi finito, ma questo vino merita l’assaggio perché i suoi profumi di frutta rossa ancora fresca il sapore intenso e ricco di frutta matura, dove prevale la Barbera, valgono i 19.50 € che lo pagate in cantina.
E’ un vino godibile da subito, ma anche adatto ad andare avanti nel tempo.
A 6 anni scopre di avere interesse per il vino scolando i bicchieri sul tavolo prima di lavarli. Gli anni al Consorzio del Nobile di Montepulciano le hanno dato le basi per comprendere come si fa a fare un vino buono ed uno cattivo. Nel 1991, intraprende la libera professione come esperto di marketing e pubbliche relazioni. Afferma che qualunque successo è dovuto alle sue competenze tecniche, alla memoria storica ed alle esperienze accumulate in 30 anni di lavoro. I maligni sono convinti che, nella migliore tradizione di molte affermate PR, sia tutto merito del marito! Per Winesurf si occupa anche della comunicazione affermando che si tratta di una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato. A chi non è d’accordo domanda: “Ma hai idea di cosa voglia dire occuparsi dell’immagine di Carlo Macchi & Company?”. Come darle torto?
