Rosati in terra di rosati: ci siamo!1 min read

Dal 24 al 31 luglio si concluderà in gloria “Rosati in terra di Rosati 2011”, la manifestazione che vuole presentare e far conoscere i rosati prodotti in Puglia.

Qualcuno di voi si ricorderà che Winesurf era stata scelta allo scorso  Vinitaly come responsabile della giuria per la selezione dei 20 migliori rosati pugliesi e sempre noi di Winesurf, assieme a molti altri colleghi, saremo al centro di un tour che ci porterà a visitare le cantine selezionate ad aprile, con importanti contorni (è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo…) di ristoranti, produttori di qualità, bellezze paesaggistiche ed architettoniche del tacco d’Italia.

All’inizio ed alla fine di questo tour ci saranno le due serate cardine della manifestazione. La prima il giorno 24 luglio al villaggio Rosamarina di Ostuni e la seconda, il 31 presso il Relais la Fontanina a Ceglie Messapica. Tra queste due date però tanti eventi con al centro i rosati, grazie anche all’associazione Vinarius che proporrà in 30 enoteche dello stivale i vini aderenti alla manifestazione.

Nell’ultima serata verranno anche proclamati i vincitori del concorso da noi indetto tra i lettori di Winesurf. Ai  vincitori andranno le venti bottiglie di rosati selezionate.

Ma adesso basta, devo andare a preparare la valigia per una settimana che credo sarà interessantissima e di cui vi faremo il resoconto, anche filmato, su Winesurf e Winesurftube.

Per altre informazioni potete andare su buonapuglia.eu il sito dell’associazione che da quasi venti anni organizza Rosati in terra di rosati.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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