“Radda nel vigneto”. Non potete perdervelo!2 min read

La volete sapere una cosa? Quando ci è venuta l’idea di organizzare una degustazione di quelli che potremmo definire “cru” di Sangiovese di Radda in Chianti, non pensavamo che la cosa potesse essere così interessante. Ma ieri sera ci siamo dovuti ricredere: davanti a noi 12 campioni da botte di Sangiovese di altrettante aziende, tutti del 2007. Dovevamo preparare l’ordine di degustazione da proporre domenica 1 giugno e non pensavano di trovare incredibili profumi, ruvide ma veritiere freschezze, scompostezze giovanili, potenzialità future così accentuate. Per non parlare delle diversità dovute al terreno, ai cloni, alle esposizioni, al tipo di allevamento. Mentre andavamo avanti nell’assaggio ci guardavamo in faccia ed eravamo stracontenti, grazie alla miniera di sorprese che trovavamo nei nostri bicchieri. Le stesse sorprese che vi aspettano domenica 1 giugno dalle 10 alle 12 o dalle 15 alle 17 nella Sala Consilare  del Comune di Radda in Chianti.
Per chi gli fosse sfuggito l’articolo precedente vi ricordiamo che, durante Radda nel Bicchiere, manifestazione che annualmente presenta praticamente la totalità della produzione di questo comune chiantigiano (e che si svolgerà sabato 31 maggio e domenica 1 giugno), si terrà la prima iniziativa pubblica di Winesurf, denominata “Radda nel Vigneto”. Campioni da botte di sangiovese 2007, provenienti da vigne singole e di solito non degustabili in quanto assemblati assieme ad altri nei blend finale, saranno a disposizione di chi vorrà provare questa singolare esperienza. Ogni vino avrà accanto a sé la sua scheda con i dati relativi al vigneto e grandi mappe mostreranno in quale zona di Radda queste vigne si trovano. Un modo semplice ma approfondito  per capire il forte legame tra terra e vino. L’iniziativa è gratuita, bisognerà però munirsi del calice da degustazione che darà diritto ad assaggiare anche, lungo la via centrale di Radda, i vini che i produttori saranno ben felici di proporvi.
A pensarci bene potrete anche fare dei confronti fra dei vini  in divenire e gli stessi prodotti (di annata precedente) imbottigliati: ricercare le caratteristiche, confrontarle. In altre parole conoscere uno dei territori più belli della Toscana attraverso i suoi vini e viceversa.
Le iscrizioni per Radda nel Vigneto sono a numero chiuso e si ricevono per mail scrivendo a info@winesurf.it

Che sbadati: ci scordavamo di segnalarvi i nomi delle aziende che per adesso hanno aderito alla manifestazione:
Capaccia, Caparsa, Montevertine, Colle Bereto, Podere Terreno alla Via della Volpaia, Pruneto, Volpaia, Val delle Corti, Montemaggio, , Monterinaldi, Albola, Monteraponi.
Vi aspettiamo

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE