Prima degustazione organizzata da Winesurf. Radda in Chianti, 1 giugno 2008.1 min read

Si  chiamerà “Radda nel Vigneto” la prima degustazione organizzata da Winesurf. Il prossimo 1 giugno durante “Radda nel Bicchiere” (31/5 -1/6 2008),  manifestazione che oramai da molti anni presenta praticamente la totalità della produzione di questo piccolo borgo chiantigiano, Winesurf organizzerà un assaggio di Sangiovese in purezza provenienti da singoli vigneti del comprensorio. Vini impossibili da trovare in commercio, in quanto vanno a confluire nel blend finale con altre uve o con Sangiovese di altre vigne, saranno per la prima volta degustati “da soli”

Gli appassionati potranno così rendersi conto di quanto “il terroir” influenzi un vitigno come il Sangiovese. I vini, campioni da botte dell’annata 2007, come detto provenienti da vigneti ben precisi, verranno messi in degustazione in una apposita saletta. Ogni campione avrà accanto a se i dati relativi al vigneto (composizione del terreno, sesto d’impianto, età,  etc) e quindi ogni degustatore potrà rendersi conto delle diversità e caratteristiche che il Sangiovese presenta nel comprensorio di Radda in Chianti.

Produttori come Montevertine, Volpaia, Capaccia, Colle Bereto e molti altri hanno già aderito a questa iniziativa estremamente particolare e mai organizzata in precedenza.

La degustazione sarà libera e assolutamente gratuita. Per organizzare meglio il tutto chiediamo però la prenotazione, che potrà avvenire mandando una mail a info@winesurf.it, comunicando nome e cognome  e specificando “Iscrizione per Radda nel Bicchiere 1 Giugno ore 10-12, (oppure ore 15-17)”

Prossimamente vi comunicheremo tutti i nomi delle aziende partecipanti e dei “cru” o vigneti che verranno messi in degustazione.

Vi aspettiamo a Radda in Chianti il primo giugno.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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