Per Winesurf un cambiamento epocale ma dovuto3 min read

Winesurf è nato a maggio 2006 e in 16 anni ha pubblicato quasi 6000 articoli. La guida vini, presente accanto al giornale sin da subito, ha da allora recensito circa 50000 vini.

Tutto questo è sempre stato e sarà sempre a disposizione dei nostri lettori.

Non ci piace tessere le nostre lodi ma dobbiamo ammettere che, in 16 anni, ci è stata riconosciuta una certa autorevolezza. Questo grazie non solo al nostro taglio serio ma non serioso, ma anche al non aver mai accettato pubblicità di aziende vinicole e soprattutto non averle mai accettate “in cambio” di qualcosa. Siamo talmente al di sopra di qualsiasi discorso commerciale che durante le degustazioni ci divertiamo a scherzare pubblicamente su bonifici (fittizzi naturalmente) da parte di aziende vinicole che dovrebbero indirizzare verso l’alto i nostri punteggi.

Siamo sempre stati liberi e voi lo sapete.

Winesurf è un giornale libero, fatto da persone esperte e competenti che non prendono un euro per gli articoli che scrivono o per le degustazioni a cui partecipano. Di questo siamo sempre stati fieri e lo saremo sempre, ma…

In qualsiasi settore del nostro quotidiano la competenza riconosciuta ha un valore e sinceramente è arrivato il momento che, almeno in piccola parte, questo valore venga quantificato anche per Winesurf.

Per questo abbiamo deciso un passo sofferto, difficile, pericoloso ma irrinunciabile.

Dal 30 giugno 2022 una parte di Winesurf potrà essere visitata solo grazie ad un abbonamento annuale.

Questa parte si chiamerà CLUB WINESURF e avrà al suo interno tutte le degustazioni future per la guida vini 2022/2023 e una serie di articoli particolarmente importanti.

Quindi SOLO UNA PARTE DI  WINESURF PASSERA’ AD ABBONAMENTO ANNUO.

Continueremo ogni giorno a pubblicare articoli FREE, come sempre da 16 anni a questa parte, e i quasi 50000 vini degustati sino ad oggi saranno liberamente consultabili, ma chi vorrà vedere i risultati delle nostre nuove degustazioni  (oltre 5000 vini all’anno delle più importanti denominazioni italiane) e magari leggersi interviste esclusive a produttori di alto profilo o conoscere i risultati di verticali di vini famosi, dovrà accedere, abbonandosi, al nostro Club Winesurf.

L’abbonamento annuale al Club Winesurf costerà 40 euro e, tra l’altro, darà diritto anche a sconti sui viaggi che organizzeremo nei grandi territori enoici italiani e, perché no, esteri.

In definitiva

Se pensate che il nostro giornale sia professionale, serio, attendibile, allora vi chiediamo di aiutarci a renderlo sempre migliore.

Abbonarsi sarà semplicissimo, da domani 30 giugno basterà cliccare  su uno dei banner “CLUB WINESURF” e seguire le poche istruzioni. In due minuti anche i tetragoni (alla tecnologia naturalmente ) redattori anziani di Winesurf sono riusciti a completare i semplici passaggi.

Noi abbiamo fiducia in voi e quindi sin da adesso vi diciamo GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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