Osteria cacio e pepe a Vagliagli: nel Chianti c’è ancora qualcosa da scoprire!3 min read

Di ottimi ristoranti nell’area del Chianti Classico ce ne sono davvero tanti, ma un’osteria con un rapporto qualità-prezzo come la “Cacio e Pepe” di Vagliali è rara pure qui. Meta preferita quando un mio collega gourmet ed io siamo in zona, ci siamo stati varie volte e quindi ho deciso che merita finalmente la recensione.

Il locale è semplice e parecchio sperso nella campagna, per di più dentro un bosco di lecci quindi difficile da vedere dalla strada, ma consiglio di non lasciarsi scoraggiare perché merita veramente.

Troverete un menù stampato che pochi guardano, ma soprattutto una lavagna che di giorno in giorno presenta i piatti che seguono l’andamento stagionale. Solo piatti molto senesi o comunque toscani fatti usando ottime materie prime e ricette originali anche se un po’ alleggerite in onore alle necessità odierne.

La spartana sala interna

Tra gli antipasti la “cinghianella” un’insalata fredda con carne di cinghiale, fagioli cannellini, dadini di pane abbrustolito, cipolla bianca e melanzane cotte, il tutto condito con olio EVO: una cosa fantastica da mangiarne fino a star male (14 €).

Ho assaggiato due primi (il mio e quello del collega, non li ho mangiati entrambi!): pici con fiori di zucca e salsiccia mantecati. La forma del picio è un po’ strana perché non sono quelli tondi e lunghi che conosco io da brava umbra con un piede a Montepulciano per qualche decennio, ma piuttosto sono corti, quasi piatti e irregolari il che però non inficia minimamente la bontà del piatto (16 €).

Fiori di zucca e salsiccia.

L’altro primo assaggiato sono i ravioli di stracciatella e melanzane serviti freddi e conditi con una sorta di gazpacho di pomodoro e, appunto, melanzane (quindi sempre freddo): inusuali ma anch’essi buoni (15 €). Tra i secondi che tanto avrei voluto assaggiare, ma che purtroppo non sarei riuscita a digerire (non ho più lo stomaco di una volta) ci sarebbe stata la trippa oppure le polpette di baccalà e chips (18 €).

Ho invece optato per il millefoglie di melanzane: altro non era che una parmigiana fredda e con le melanzane grigliate non impanate. Lo so che per i nostri colleghi campani o pugliesi è un abominio, ma resta buona lo stesso e molto più leggera! (8 €)

Tra i dolci i tartufi artigianali di pizzo calabro in vari gusti, una millefoglie e una crostata di frutta fresca oltre allo zuccotto artigianale glassato al cioccolato e granella di nocciola. Tutto a 7€.

Bella carta dei vini per niente scontata con, ovviamente, vari Chianti Classico e un piede nelle principali aree toscane. Pochi ma buoni i vini dal resto d’Italia, ma soprattutto un misto dei soliti noti ma non solo, nonché una originale pagina dedicata alle isole italiane dove stranamente manca solo la Sardegna. Ricarichi decisamente onesti

OSTERIA CACIO E PEPE

Loc. Le Lodoline, Vagliagli (SI)

tel. 05771652898

Maddalena Mazzeschi

A 6 anni scopre di avere interesse per il vino scolando i bicchieri sul tavolo prima di lavarli. Gli anni al Consorzio del Nobile di Montepulciano le hanno dato le basi per comprendere come si fa a fare un vino buono ed uno cattivo. Nel 1991, intraprende la libera professione come esperto di marketing e pubbliche relazioni. Afferma che qualunque successo è dovuto alle sue competenze tecniche, alla memoria storica ed alle esperienze accumulate in 30 anni di lavoro. I maligni sono convinti che, nella migliore tradizione di molte affermate PR, sia tutto merito del marito! Per Winesurf si occupa anche della comunicazione affermando che si tratta di una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato. A chi non è d’accordo domanda: “Ma hai idea di cosa voglia dire occuparsi dell’immagine di Carlo Macchi & Company?”. Come darle torto?


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