Ogni tanto mi capita di assaggiarlo: annate 98, 01, 06 e questo 2010. Ed ogni volta penso alle parole del produttore "è un gioco", ma ogni volta mi stupisco come nel tempo riesca a mantenere una sua precisa identità malgrado sia composto da Montepulciano 50%, Cabernet Sauvignon 30%, Merlot e Syrah.
Con una resa per ettaro davvero bassa per la sua zona, 65 q.li, sarà anche un gioco ma maledettamente serio.
Il rullino di marcia è impressionante per i punteggi che gli ho attribuito durante la sua storia; e anche questo 2010 sorprende: malgrado i 18 mesi di barrique nuova (dichiarati) si ha una nettezza degli aromi invidiabile, che vedono partecipare ogni vitigno ad un caleidoscopio di profumi intensi ed avvolgenti.
Il palato è potente ma morbido e vellutato, lunghissimo e "giocosamente" complessso. Dopo tanti vini “bevibili”ogni tanto c’è bisogno di tornare anche un po’ alla muscolarità di certi vitigni.
Prezzo in enoteca: 25 euro circa