Largo ai bianchi!1 min read

Tornano le rondini, arrivano i primi caldi, iniziamo gli assaggi dei bianchi. Questi tre passaggi scandiscono oramai da quattro anni il nostro lavoro.  La differenza sostanziale, rispetto alle guide di settore è soprattutto per voi, che potrete conoscere quasi in tempo reale i risultati,  pubblicati circa una decina di giorni dopo gli assaggi.

Potere della rete! Invece di aspettare ottobre e l’uscita delle guide cartacee, con Winesurf potrete avere giudizi e consigli proprio nel momento in cui la voglia di consumare questi vini è massima.

Ma cosa assaggeremo? Partiremo dai bianchi (e dalle schiave) dell’Alto Adige per poi passare alle bollicine della Franciacorta, ai bianchi ed agli spumanti trentini, ai Soave, ai Lugana, ai Gavi, ai Verdicchio, concludendo ad agosto con i bianchi liguri, i vermentini sardi ed i bianchi friulani. Questo il percorso di massima, in cui verranno inseriti altri assaggi (Vernaccia di San Gimignano, e Bianco di Custoza, tanto per ipotizzarne due) che ci porteranno ad avere un quadro piuttosto esaustivo della produzione italiana.

Siete anche voi del parere che per un piccolo (e gratuito) giornale on line sia un bel programma?

Ed i rossi? da settembre in poi, quando l’estate e 4-5 mesi di bottiglia in più li avranno resi più facilmente decifrabili. 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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