Il calciomercato di gennaio3 min read

Buonasera cari telespettatori,

vi parliamo in diretta dalla sede del  calciomercato di gennaio che si avvia ad essere più importante di quello estivo e forse il più importante della storia. La notizia veramente bomba, che farà discutere per  giorni e forse per i mesi a venire è questa. Daniele Cernilli, storico giocatore-allenatore del Gambero Rosso Football club, lascia la squadra e si mette sul mercato. Questa notizia incredibile, un vero e proprio scoop, mette in moto una girandola di ipotesi, da una parte sulla destinazione finale di Daniele e dall’altra su chi siederà nella panchina lasciata libera da Cernilli.

Voci di corridoio portano a pensare che Patron Cuccia (sentiti gli azionisti di riferimento Zonin e Panerai) sarebbe indirizzato verso una soluzione interna, affidando la squadra al vice allenatore storico, quel Marco Sabellico cresciuto, anzi cresciutissimo, nel vivaio societario e che da tempo ha ottenuto il patentino di allenatore di prima categoria. Questa ipotesi potrebbe però scatenare una vera e propria guerra intestina nella formazione rossogamberata. Infatti  sia il recente acquisto Gianni Fabrizio, strappato due anni fa alla Juventus Slow Food in cambio di Marco Bolasco e milioni, sia Eleonora Guerrini, vera e propria enfant prodige della squadra, si sentirebbero pronti per il grande salto e scalpiterebbero neanche tanto in silenzio.

Ma se all’interno del Gambero la situazione è in pieno fermento, al di fuori stiamo veramente assistendo ad una ridda di ipotesi in cui è molto difficile districarsi. C’è chi dice che Franco Ziliani, di solito impiegato nel ruolo di battitore libero, potrebbe lasciare il suo ruolo per sedersi sull’ampia ma difficile sedia che fu di Cernilli. Voci più accreditate parlano invece del labronico Ernesto Gentili, in forza alla Fortitudo Espresso. Si tratterebbe in questo caso di un ritorno. Ernesto non assumerebbe però la guida assoluta della formazione, ma entrerebbe a far parte di una triade composta da lui stesso, Sabellico e Fabrizio. Altre ipotesi più fantasiose parlano addirittura di Franco Ricci, con uno scambio alla pari con Cernilli, che diventerebbe così allenatore della Associazione Internazionale Soccer, AIS per brevità.

Ma a quest’ora tutte le voci sono possibili: si parla anche di Luca Maroni che andrebbe in prestito per sei mesi al Gambero, ma il famoso personaggio, inventore del “gioco-frutto”, dovrebbe prima risolvere il contratto che lo lega a se stesso.

Si fanno anche i nomi di Alessandro Masnaghetti e Carlo Macchi, due che hanno in passato guidato compagini di serie A  e scalpiterebbero per tornare ai massimi livelli.

Nessuna notizia di movimenti di mercato sembrano invece toccare la Juventus Slow food, con la coppia Giavedoni-Gariglio ben salda in panchina.

 

Solo per dovere di cronaca vi passiamo alcune notizie rimbalzate nei corridoi.

Cernilli passa  alla Fortitudo Espresso e il duo Gentili-Rizzari passa al Gambero o a miglior vita, visti appunto i rapporti intercorrenti tra i tre.

Un task forse guidata da  Leonardo Romanelli, starebbe per insediarsi negli uffici del Gambero cRosso al grido “Se ho fatto lo chef per un giorno posso fare il direttore per un anno”.

Antonio Boco, Paolo de Cristofaro e tutta la under 31 del Gambero pare abbia organizzato una gestione democratica dello spogliatoio, in cui è stata invitata ad entrare anche Eleonora Guerrini. A quel punto hanno chiuso la porta.

Zonin e Panerai, dopo aver acquistato da tempo il Gambero, hanno comprato anche AIS, Espresso e Slow Food: le hanno unite sotto un solo marchio, dando la conduzione  del tutto a Josè Mourinho.

Berlusconi ha comprato il pacchetto di maggioranza del Gambero e sta per trasformare la rivista in un sito porno.

Ma tutto è possibile in questo momento, cari ascoltatori! Non perdetevi il prossimo collegamento con la sede del calciomercato.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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0 responses to “Il calciomercato di gennaio3 min read

  1. Ho avuto una dritta dal mio compagno di banco a scuola. Un afflato di generosità  mi obbliga a condividerla con voi, anche se purtroppo una domanda inevasa resta sospesa nell’aria: Chi ha incastrato Roger Rabbit? Sembra che, nella miglior tradizione del Gambero, un passo avanti, due di lato e tre indietro, ritorni Bonilli che dopo aver fatto un corso di marketing ad Antigua, sarà  in grado di portare in nero il bilancio del rosso. Nulla cambierebbe nella seconda linea: Sabellico farà  il tronista in tv, è infatti l’unico che non solo dispone del fisic du rol, ma è anche l’unico in grado di pesare sulla bilancia degli ascolti e non solo. La Guerrini è invece condannata, dalla solita mentalità  maschilista e gretta, a ricoprire con un velo pietoso, le mancanze altrui. Gli under 31 non hanno speranze di concorrere per la poltronissima, i vecchi vertici li avevano prudentemente allontanati in tempi sospetti, affidandogli incarichi fittizi: studiare i terroir del vino italiani dalla seconda guerra punica in poi. Attualmente sono arrivati alle crociate. Trattative vietatissime tra Slow e Gambero per una mera questione morale, e che cazzo, si sono appena separati. Il Tribunale delle separazioni porrebbe un veto, devono prima passare sette anni. Il Masna no, quello non si tocca. Il popolo lo vuole dov’è , a guardia di un sistema chiacchierato e discusso. S’è mai visto un Guevara a Palazzo Madama? Sulla coppia Gentili-Rizzari il mio vicino sostiene che essendo siamesi, la separazione costerebbe agli editori troppo e, al momento, non sembrano esistere chirurghi in grado di eseguirla. In tutto questo baillamme i punti fermi sono due: Macchi resta dov’è perché negli altri posti ci sarebbe eventualmente da lavorare. Ziliani, se diventasse direttore di qualcosa, dovrebbe menarsi fendenti da solo per rendere onore al ruolo di intrepido battitore senza macchia e senza paura. Pare quindi per ora che quella poltrona, ad interim, verrà  assegnata a Marchionne, un uomo che ha già  dimostrato di saper navigare in ogni tipo di mare. Che fina farà  Roger Rabbit, al momento, resta un mistero.

  2. Sono d’accordo con l’attenta disamina. Solo su un punto mi sento di dissentire. Se il lavoro di direttore del Gambero è stato svolto da Cernilli, vuol dire che la mole di lavoro non è poi cosଠtanta e quindi potrei anche sostituirlo senza grossi problemi.
    Già  che ci siamo provo ad indovinare chi si nasconde dietro questo stile leggero e sferzante che mi sembra di conoscere. Forse un signore il cui nome inizia per “A” ed il cognome finisce per “olo”?

  3. Carlo, grazie per avermi regalato cinque minuti di grasse risate oltre che con il tuo brillante articolo con questo passaggio in particolare: “C’è chi dice che Franco Ziliani, di solito impiegato nel ruolo di battitore libero, potrebbe lasciare il suo ruolo per sedersi sull’ampia ma difficile sedia che fu di Cernilli”.
    Ma ce li vedi quelli del Gambero ad offrirmi una cosa del genere e soprattutto me ad accettarla?
    Puro fanta-enogiornalismo…

  4. In effetti non ti ci vedo, come non ci vedrei Il Masna o me stesso, ma quando siamo a fantasticare cerchiamo di farlo in grande.

  5. stavo per prenderti sul serio, ma ho capito che scherzavi quando ho letto che Gianni starebbe “scalpitando neppur tanto in silenzio”.
    Conoscendo la mitezza dell’amico, non ce lo vedo a far la voce grossa.

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