Stefano Frassineti, ottimo chef e caro amico è una persona che ama le sfide. Non per niente aderì con gioia al Pellegrinaggio Artusiano di qualche anno fa che ci portò, a piedi, da Forlimpopoli a Firenze.
Questa vola la sfida si sposta all’estero, a Parigi, in occasione del sesto Championat d’Europe des produits tripiers, organizzato dalla Confederazione dei Tripiers de France.

Il nostro Stefano, il 21 novembre prossimo, sfiderà trippai provenienti da Italia (ben 3, lui compreso!) Irlanda, Romania, naturalmente Francia e, udite udite, Azerbaidjan.
A 20 minuti dall’Arco di Trionfo il 21 novembre trionferanno, trippe, polmoni, rognoni e compagnia, quel quinto quarto che oramai costa spesso più di una bistecca ma che ha accompagno e mitigato per secoli la fame dei nostri avi.

Per vincere questa gustosa e particolare competizione Stefano scenderà in campo con un piatto di quelli che si fa rispettare solo dal nome, Pollo e trippa della vendemmia, per non parlare poi di come si presenta.

Insomma, nel Campionato Europeo del quinto quarto (il termine frattaglie non mi piace, troppo riduttivo) noi tifiamo perché Stefano arrivi primo e gli altri due italiani secondo e terzo, lasciando ai Tripiers degli altri paesi le briciole e magari un pochin di lampredotto.