Il 14 e 15 novembre ritorna Alessandria Top Wines2 min read

Alessandria Top Wine, il Banco d’Assaggio dei Vini della provincia di Alessandria festeggia quest’anno la sua decima edizione  il 14 e 15 novembre a Novi Ligure presso il Centro Fieristico Dolci Terre di Novi.

In degustazione i migliori 150  vini  della provincia di Alessandria e cioè  i “top wine” di ciascuna delle aziende vitivinicole premiate dalle principali Guide di settore – Vini d’Italia del Gambero Rosso, Vini d’Italia de L’Espresso, Duemilavini dell’Associazione Italiana Sommelier, Guida Vini Veronelli, Vini Buoni d’Italia del Touring Club, Top Hundred di Papillon, Slowine.  Alcune delle etichette in degustazione potranno anche essere acquistate nell’ occasione: il Natale si avvicina e un regalo enogastronomico fa sempre piacere, soprattutto quando se ne conosce l’origine e la qualità.


 

Anche quest’anno  il PREMIO TOP WINE Bianco, Rosso e Aromatico sarà assegnato direttamente dal pubblico della domenica, che voterà i vini più apprezzati dell’edizione 2010.

Per il quinto anno consecutivo si rinnova il sostegno all’Associazione Massimo Accornero onlus e alle sue iniziative a favore dei bambini in difficoltà: le offerte raccolte con la vendita dei bicchieri da degustazione sarà devoluti al progetto “Non si vede che con il cuore” promosso da  AIDO in collaborazione con Unione Italiana Cechi.

Alessandria Top Wine offre accanto alla conoscenza dei vini anche quella  dei prodotti tipici (la decima edizione propone come sempre l’area mercato dei prodotti agroalimentari d’eccellenza del Piemonte: formaggi, conserve, miele, cioccolato, dolci, grappe), tutti in degustazione e vendita.

L’ingresso alla manifestazione come sempre  è libero, e le degustazioni dei vini sono gratuite. 

Tutte le novità di Alessandria Top Wine sono sul sito www.alessandriatopwine.it

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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