Gli “Stati Generali” di Winesurf a Rocca delle Macie1 min read

Forse non ve ne fregherà niente ma noi ve lo diciamo lo stesso. Sabato e domenica prossima (21-22 novembre) si svolgerà l’annuale riunione dei collaboratori di Winesurf.
Questa riunione cade in un momento molto particolare, perché tra pochissimo questo piccolo (ma ben fatto….fatecelo dire una volta!)giornale cambierà veste grafica e non solo.

Le molte novità (associazione, introduzione dei video, rivisitazione dei punteggi ed introduzione delle valutazione fatte dai lettori,  degustazioni in streaming etc etc) saranno discusse nei due giorni di incontri che vedranno i “poveri disperati” redattori ed alcuni amici ospiti di una grande cantina toscana, Rocca delle Macie. Nel meraviglioso Borgo di Fizzano, da cui prende il nome anche un loro Chianti Classico, le riunioni si succederanno alle degustazioni ed ovviamente….. a pranzi e cene.
Forse ci sarebbe da scomodare la famosa frase “E’ uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo”; invece  vogliamo dire un’altra cosa, in particolare Sergio Zingarelli, grande capo di Rocca delle Macie: “Grazie per l’ospitalità!”

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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