Dopo maggio, anche giugno ha confermato un quadro decisamente caldo. Le anomalie termiche, ovviamente positive, sono risultate più evidenti al Nord Italia, con ondate di caldo davvero rilevanti già nella prima settimana del mese.
Le fioriture sono state leggermente anticipate o in media alle fenologia delle singole varietà, ma comunque veloci e spedite dato le condizioni positive del clima.
Per quel che mi risulta le regioni settentrionali hanno subito le temperature più calde in particolare nei settori orientali, infatti le corse in vigneto sono state notevoli per sistemare e mettere in ordine la vegetazione.
Per i meteorologici giugno è risultato nel complesso decisamente più caldo del normale su quasi tutta Italia, pur senza episodi di calura eccezionali: molto calda comunque la prima metà del mese.
Da segnalare qualche evento temporalesco sempre al nord nella prima quindici del mese, è più precisamente tra l’11 ed il 17, con accumuli ed intensità variabili, tanto da far risvegliare nei viticoltori la paura alla peronospora!