Prima giornata delle nostre degustazioni in Franciacorta. Qualcuno si chiederà “perché assaggiano adesso e non in estate?”
Perché grazie al Consorzio del Franciacorta, che si è dimostrato iperdisponibile, le bottiglie sono state raccolte a maggio e stoccate fino ad ora. Siamo così riusciti a far riposare i vini per almeno 6 mesi, evitando in buona parte il problema (presentatosi spesso a noi e credo anche a tutte le altre guide) di assaggiare vini, specie i non millesimati, molto ma molto chiusi, o ridotti, o comunque nelle condizioni in cui può trovarsi una bollicina degorgiata da 15-20 giorni.
La speranza era di poter trovare in condizioni migliori i vini e questo, almeno per oggi, è puntualmente accaduto. Abbiamo assaggiato, tra i non millesimati, i Pas Dosè, gli Extra Brut ed una buona fetta di Brut e non dico ci siamo trovati in un altro mondo ma sicuramente i nasi erano più fruibili, precisi, molto meno (anzi, quasi per niente) coperti da solforosa. In bocca erano tutti più armonici e “distesi” con equilibri e finezze non solo accennate.
Insomma: siamo contenti di questo “escamotto” e crediamo che porterà ad una valutazione molto più precisa e vicina al vero dei Franciacorta.
A proposito di valutazioni.…alcune anticipazioni: buoni risultati tra i 13 Pas Dosè non millesimati, dove abbiamo trovato almeno 3-4 vini tra le 3 e le 4 stelle, mentre tra i 10 Extra Brut non millesimati le cose sono andate leggermente peggio.
Dei Brut non millesimati vi parleremo domani, quando li avremo assaggiati tutti. L’anticipazione che possiamo darvi e che sembra finalmente si sia dato un taglio deciso agli zuccheri senza per questo penalizzare le strutture o gli equilibri. Buon segno!