Oggi sono felice perché finalmente, e ripeto finalmente, in Italia abbiamo un Master of Wine!
SI chiama Gabriele Gorelli, è giovane, è di Montalcino ed uno dei nuovi 10 Master of Wine, che portano il numero a poco più di 400, in tutto il mondo!
Sono ancor più felice perché so cosa vuol dire partecipare al corso e studiare per diventare Master of Wine. Lo so perché nel 1996 partecipai al primo pre-corso per MW organizzato in Italia, a Capezzana, con personaggi del calibro di Ernesto Gentili e Peter Dipoli e riuscii ad essere ammesso al corso, allora per partecipanti non di lingua inglese, che si svolgeva in Francia.
Cercare di diventare MW è un’esperienza che mi ha formato, mi ha aperto la mente e mi ha dato tantissimo. Purtroppo per riuscire in questa impresa bisogna, oltre che essere molto bravi, avere tanta perseveranza e anche molti soldi e in queste due categorie non sono molto ferrato.
Però ringrazio ancora l’Istituto per avermi dato questa possibilità, che mi ha aiutato molto nel proseguo della mia professione.
Finalmente qualcuno ha superato tutti gli esami e vi garantisco che in confronto vincere la medaglia d’oro nel decathlon alle olimpiadi è una barzelletta. Ho parlato di questo sport non a caso, perché non si tratta solo di degustare vini ma lo studio e l’esame toccano l’intero mondo del vino e naturalmente non a livello superficiale.
Quindi bravo, bravo, bravo Gabriele!