Tutti noi abbiamo amici nelle zone colpite ieri dall’ennesimo terremoto, accompagnato da circa due metri di neve e tutti noi ci sentiamo impotenti di fronte a questa tragedia continua che ci ritroviamo in casa attraverso televisione e social ma a cui possiamo dare ben poco apporto e aiuto.
Per fortuna, aldilà degli aiuti che credo stiano affluendo, nei paesi colpiti c’è chi sta aiutando gli altri con quanto ha a disposizione, semplicemente facendo quello che è giusto fare.
Ce ne saranno centinaia di storie così ma io questa conosco e questa racconto.
Il ristorante-albergo Zunica è a Civitella del Tronto, un luogo di una bellezza disarmante arroccato nell’entroterra teramano ma a pochi chilometri dal mare.
Dalle finestre dell’albergo l’occhio può spaziare praticamente ovunque, mentre per naso e bocca il ristorante garantisce piatti memorabili.
Memorabili, nel senso che verranno ricordate, saranno anche queste giornate con il paese sotto due metri di neve, le strade bloccate, alcune case a rischio crollo per il peso della neve e i terremoti che, per fortuna hanno portato solo grande paura.
In una situazione del genere Daniele Zunica, titolare del locale, ha pensato di fare…la persona normale e ha aperto il ristorante a tutto il paese, cucinando per chi aveva bisogno di un pasto caldo e ospitando chi aveva paura che il tetto di casa gli crollasse addosso.
Niente di eccezionale direte voi. Lo dico anch’io ma in questa Italia dove si dà risalto solo a grandi imprese la normalità, la semplicità, le cose di buon senso non strombazzate a destra e sinistra vanno segnalate.
Grazie Daniele, da parte mia e soprattutto da parte dei tuoi concittadini.
La prossima volta che verrò da te sarò felice e onorato di stringerti la mano.