Per la serie Interviste al Femminile abbiamo avuto un bellissimo scambio di idee con Daniela Scrobogna, insegnante conosciutissima nei corsi FIS a Roma, redattrice della guida vini Bibenda e grande conoscitrice del mondo del vino.

Winesurf: “Se ti dovessi presentare in poche parole?”

Daniela Scrobogna : “Una donna caparbia! Nasco come architetto ma ho scoperto il mondo del vino in “corso d’opera”. Caparbia perché, volendo andare avanti in un mondo molto maschilista, ogni tanto si pensa anche di mollare.”

W.“Era una domanda da fare più avanti ma visto che ci sei arrivata tu… La situazione più maschilista in cui si è trovata durante un corso di vino.”

D.S. “Ce ne sono state parecchie. Semplicemente quella di non essere credibile, di vedere come ti guardavano come se fossi una povera demente perché parlavi di vino. Lo dico purtroppo anche in un contesto femminile, è un discorso trasversale. Qualche anno fa parlare di vino non era così semplice: prima di tutto era appannaggio degli uomini, di alcuni uomini, e poi non era quel messaggio culturale che è oggi. Forse oggi c’è anche un abuso: molti si spacciano per grandi vate, quelli che detengono il verbo, ma alla fine parliamo sempre di vino.“

W. “Sommelier, insegnante, appassionata di vino…”