Anche se arriva a fine anno la potremmo definire “la manifestazione dell’anno”.
Si chiama “Vignaioli & Vignerons” e verrà organizzata in Toscana dal 4 al 13 dicembre da Slow Food.
Al centro dell’evento ci saranno mille Vignerons d’Europe provenienti da 20 Paesi che risponderanno all’appello di Slow Food insieme ad importanti personalità del mondo della ricerca, della cultura e dell’agricoltura, per discutere di sostenibilità ambientale, sociale ed economica della vitivinicoltura, nonché di qualità della produzione enologica europea.
Quindi il tema centrale di Vignaioli & Vignerons, nonchè di Vignerons d’Europe (manifestazione "clou" dei 10 giorni) sarà la sostenibilità della produzione vitivinicola. Complice l’attenzione rivolta ai problemi globali causati da cambiamenti climatici e inquinamento, il mondo del vino è attraversato da un dibattito a volte disorganico sul da farsi. A Vignerons d’Europe i produttori cercheranno una strada comune per gli anni a venire e daranno vita ad una rete europea di vignaioli.
I dibattiti di Vignerons d’Europe si svolgeranno Il 5 e 6 dicembre a Montecatini Terme (Pistoia) ed al termine, i mille vignaioli contribuiranno alla redazione del “Manifesto europeo per una vitivinicoltura sostenibile”, il documento finale la cui presentazione sarà di scena il 7 dicembre a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Ma non di soli discorsi vive l’uomo e quindi Slow Food non poteva non organizzare mille altri eventi. Ne citiamo uno, per farvi capire il livello della manistazione: sempre il 7 dicembre a Firenze, in Piazza della Santissima Annunziata, dalle 14.00 fino alle 20.30, si svolgerà una megadegustazione con possibilità di acquisto diretto, chiamata “Mercato del vino europeo autentico e unico.”
Questi però sono solo alcuni accenni di un programma fitto ed importante che vedrà per una decina di giorni la Toscana al centro di ragionamenti che sempre più devono essere fatti se si vuole avere e salvaguardare una produzione viticola attenta ai problemi del mondo. Per farvi capire meglio l’importanza del discorso vi riporto il tema di uno dei convegni di Montecatini. Non ve lo traduco dal francese per non farvi perdere minimamente la profonda “religiosità laica” che permea questa frase.
"Produire du vin n’est pas une activité industrielle. L’identité, l’histoire et la culture européenne du vin ont un valeur inestimable. Le vigneron, responsable et garant de cet héritage, doit prendre en compte les exigences de qualité, sanitaires et sociales de la production du vin. Ce sera une réflexion sur une éthique de production, de développement et de commercialisation, ainsi que sur le rôle et les perspectives économiques et sociales des vignerons européens."
Come potete capire siamo di fronte a temi che ci interessano tutti ed a cui tutti possono cercare di dare un contributo. Sarà bello essere presenti per sentir parlare in maniera non scontata di “éthique de production”, con tutto quello che ne dovrebbe conseguire. Per questo (e per molto altro) non possiamo che consigliarvi di partecipare a Vignaioli & Vignerons ed alle molte altre manifestazioni correlate.
A questi link potrete trovare il programma completo della manifestazione: