Da Nada a Roccatederighi: quando andare a caso è la scelta giusta2 min read

Metti che sei nel bel mezzo delle colline metallifere tra Siena e Grosseto e casualmente ti fermi in un borgo, arroccato, di cui non conoscevi l’esistenza.

Scopri che la Toscana dopo 40 anni che la giri in lungo e in largo è ancora capace di stupirti con luoghi che sembrano uscire direttamente dal passato, come Roccatederighi. Un passato che sicuramente era di fame e fatica e che ora si è trasformato in un presente fatto di vicoli bellissimi e ben tenuti, attraversando i quali arrivi alla cima e ti si apre una veduta straordinaria fino al mare e nelle giornate limpide fino all’Isola d’Elba.

Scegli un ristorante del tutto casualmente solo perché hai trovato il parcheggio proprio davanti ed è inoltre comodo visto che dopo pranzo hai subito un appuntamento. Entri e ti trovi davanti una parete a vetri che lascia vedere le colline davanti e la bellezza ti blocca il respiro… ma non la fame!

Sei alla “Locanda da Nada” a occhio e croce massimo 25-30 posti da prenotare in anticipo per la cena, non altrettanto sold out a pranzo, ma solo se arrivi presto.

Il menu è composto in totale da circa 20 proposte più qualcuna che cambia di giorno in giorno a seconda delle materie prime disponibili. Grande attenzione alla stagionalità perché la cucina è quella della tradizione della Maremma e dell’Amiata. Tutta la pasta è fresca e, se sei nel tavolo giusto, puoi vederla realizzare in diretta a seguito del tuo ordine.

In apertura alcune zuppe tipo acquacotta oppure di ceci con i taglierini freschi (una vera delizia), poi tagliatelle al ragù bianco di nana che fanno venire l’acquolina in bocca.

Per secondo coniglio al rosmarino e pollo (me ne hanno fatto vedere uno pronto per essere pulito e cotto che, da figlia di contadini come sono, sono certa non fosse assolutamente da allevamento intensivo), spezzatino di cinghiale o trippa alla fiorentina. Per vegetariani o vegani una scelta notevole di verdure di stagione.

Per finire la crostata (ancora calda) con marmellata di fichi o di arance (una fetta metà e metà).

Rapporto qualità prezzo notevole con gli antipasti da 6 a 10 €, zuppe a 10 €, primi asciutti a 12, secondi da 12 a 14 €.

Vale una deviazione dalla superstrada Siena-Grosseto e in più ci potete abbinare la visita a Roccatederighi

Maddalena Mazzeschi

A 6 anni scopre di avere interesse per il vino scolando i bicchieri sul tavolo prima di lavarli. Gli anni al Consorzio del Nobile di Montepulciano le hanno dato le basi per comprendere come si fa a fare un vino buono ed uno cattivo. Nel 1991, intraprende la libera professione come esperto di marketing e pubbliche relazioni. Afferma che qualunque successo è dovuto alle sue competenze tecniche, alla memoria storica ed alle esperienze accumulate in 30 anni di lavoro. I maligni sono convinti che, nella migliore tradizione di molte affermate PR, sia tutto merito del marito! Per Winesurf si occupa anche della comunicazione affermando che si tratta di una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato. A chi non è d’accordo domanda: “Ma hai idea di cosa voglia dire occuparsi dell’immagine di Carlo Macchi & Company?”. Come darle torto?


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